Carlos Sainz è stato tra i protagonisti della prima conferenza stampa dopo le vacanze, e lo spagnolo ha assicurato di essere pronto per una combattiva seconda parte di campionato: “Ho trascorso tempo in famiglia, al mare e sui campi da golf, ma sono contento di tornare in pista perché ci aspettano tre mesi davvero intensi e non vedo l’ora di cominciare”.
Tanto lavoro da fare. A chi tra i media gli ha chiesto dove trovi le motivazioni per spingere in una stagione così dominata da altri lo spagnolo ha spiegato: “Se sei un pilota le motivazioni le hai sempre. È chiaro come fin qui in questo campionato ci sia stato un team – e un pilota – in grado di dominare, ma per noi che ci caliamo in macchina ad ogni corsa non esiste solo la vittoria. Se non puoi lottare per quella, lo farai per un podio, se non ti puoi permettere un podio lo farai per una top-5, e comunque come pilota sei curioso di vedere quanto puoi incidere sul progresso che si può far fare alla vettura che ti trovi a guidare. Insomma, le motivazioni proprio non mi mancano, perché noi siamo i primi ad amare quello che facciamo”.
Valori ravvicinatissimi. Guardando al weekend che lo aspetta Sainz ha un quadro chiaro: “La pista corta e tortuosa offre vantaggi e limitazioni. E molto dipende dalla qualifica. Se sei in grado di fare bene al sabato, può essere che su un tracciato nel quale i sorpassi sono tanto difficili tu riesca a tenere la tua buona posizione di partenza fino alla bandiera a scacchi. Se invece parti indietro, di sicuro ti si prospetta una domenica in salita, perché i tratti rettilinei sono veramente limitati qui. Come al solito, ma qui ancor più che in Belgio, sarà fondamentale non sbagliare nulla per poter estrarre il massimo dalla nostra monoposto. Siamo pronti a vendere cara la pelle”.