Il Gran Premio di Las Vegas doveva essere spettacolare e non ha deluso le attese. Guardando la classifica, con Charles secondo alle spalle di Max Verstappen e davanti a Sergio Perez, e con Carlos sesto, si potrebbe pensare che il copione di questa stagione sia andato in scena anche tra i muretti della Strip. E invece nella notte americana la Scuderia Ferrari è stata grande protagonista, al punto che c’è persino spazio per un po’ di rammarico rivedendo quanto accaduto in pista, perché Leclerc il Gran Premio lo avrebbe anche potuto vincere. Carlos, a sua volta, avrebbe potuto raccogliere un risultato migliore se non fosse stato coinvolto nel caos del primo giro, quando è finito in testacoda ed è stato costretto a una corsa tutta in rimonta dal fondo del gruppo. Il bilancio di giornata però è positivo: la SF-23 si è dimostrata competitiva come ci si attendeva e questo ha fatto sì che siano stati recuperati sedici dei venti punti che separavano la Ferrari dai rivali della Mercedes per la seconda posizione nel campionato Costruttori. Ci si giocherà tutto ad Abu Dhabi già la prossima settimana.
La gara. Il Gran Premio è stata una scarica di adrenalina dal primo all’ultimo giro, con le emozioni che non sono mancate già dal via, quando Max Verstappen ha portato largo in curva 1 Charles prendendosi la prima posizione e Carlos è finito in testacoda nello stesso punto. Al secondo passaggio la corsa è stata neutralizzata dalla Safety Car per un incidente capitato a Lando Norris e in quel momento Sergio Perez e Carlos, visto che erano attardati, sono passati dalla gomma Medium alla Hard. La direzione gara ha punito Verstappen con cinque secondi di penalità, ma Charles, forte di una SF-23 particolarmente a suo agio con le gomme Medium, non ha atteso il pit stop ed è andato a riprendersi la posizione in pista con un gran sorpasso in curva 14. Leclerc si è poi fermato al giro 21 per passare a pneumatici Hard e a quel punto era virtualmente al comando dato che davanti aveva solo Perez – con delle Hard montate al secondo giro, destinato dunque a un’altra sosta – e Lance Stroll, che doveva ancora effettuare il proprio stop. Ma il monegasco era in controllo su Verstappen, che aveva cambiato le gomme cinque tornate prima. Al giro 26 però una nuova Safety Car ha neutralizzato la gara a causa dei detriti rimasti in pista dopo un contatto tra lo stesso Verstappen e George Russell. A quel punto Charles, che aveva appena effettuato la sua sosta, è rimasto in pista prendendo il comando, ma questa situazione ha regalato a entrambi i piloti della Red Bull uno stop con perdita di tempo ridotta. Al restart dunque Perez e Verstappen sono stati in condizione di spingere senza dover pensare troppo alla gestione delle gomme, mentre Leclerc si è trovato a essere quello con le Hard più vissute. Della stessa situazione ha approfittato Carlos, che ha montato un nuovo treno di Hard e si è lanciato a propria volta all’attacco.
Finale thrilling. Leclerc ha iniziato a soffrire di graining prima dei suoi due avversari ed è stato attaccato da Verstappen e superato al giro 36, ma ha sempre lottato con il coltello fra i denti, tenendo il ritmo dell’olandese, che non ha mai superato i 2.5 secondi di vantaggio, e rispondendo colpo su colpo agli attacchi di Perez. Al giro 43 sembrava però che le speranze di tenere il secondo posto fossero perdute. Nel tentativo di difendersi dal messicano, Charles è arrivato infatti lungo in curva 14 perdendo la posizione. Ma ancora una volta non si è perso d’animo e ha ripreso a spingere raccogliendo i frutti del proprio lavoro quando anche Perez ha iniziato a soffrire di graining. Il duello tra i due ha infiammato gli ultimi tre giri del Gran Premio e proprio nella tornata conclusiva Charles ha infilato il messicano con una staccata strepitosa in curva 14, andandosi a prendere un meritatissimo secondo posto. Carlos a sua volta nei giri finali è riuscito ad essere molto aggressivo, superando Pierre Gasly e Russell, che all’arrivo avrebbe poi scontato cinque secondi di penalizzazione per la collisione con Verstappen. Con il sesto posto odierno lo spagnolo è tornato in quarta posizione nella classifica piloti. Fra una settimana, la corsa decisiva che definirà la classifica finale della stagione 2023.