Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno attirato come mai l’attenzione al loro ingresso nel paddock di Monza questa mattina. I due sfoggiavano infatti l’abbigliamento speciale in Giallo Modena dedicato a questa edizione del Gran Premio d’Italia che cade nel 75° anniversario della fondazione della Ferrari, nata nel 1947 e nel centenario della costruzione dell’Autodromo Nazionale di Monza. I due piloti porteranno in gara una F1-75 che a sua volta avrà dei tocchi di giallo sulla carrozzeria. La speranza è quella di vedere una grande festa rossa e… gialla, anche se questo circuito sulla carta non è certo la pista più adatta alla Ferrari tra quelle in calendario in questa stagione. La marcia in più potrebbe arrivare dai tifosi che, dopo due anni di assenza, torneranno ad assiepare le tribune.
Atmosfera. Charles si sta godendo il clima, unico, di Monza quando si è parte della Scuderia Ferrari: “Non sento alcuna pressione in più, casomai si tratta di extra motivazione, che è qualcosa di positivo e che ti spinge a fare il meglio possibile. Ieri in un evento a Milano ci siamo goduti il primo abbraccio della folla insieme a Carlos e anche questa mattina – ha raccontato il monegasco – non è stato così facile uscire dall’hotel, vista la quantità di ragazzi che mi stavano aspettando e non volevo deludere”. Dal punto di vista della competitività Leclerc è stato molto realista: “Sappiamo che questa pista dovrebbe essere particolarmente adatta alle monoposto di Max (Verstappen) e Sergio (Perez). Detto questo – ha detto – a Monza di sorprese ne abbiamo viste spesso, per cui non firmiamo per nessun risultato che non sia il migliore”.
Battagliero. Pronto a una gara in rimonta Carlos Sainz: “Scatterò dal fondo e ovviamente non è il massimo – ha detto lo spagnolo – perché vorresti lottare là davanti, considerato il numero di tifosi che ci sarà sulle tribune, ma darò il massimo per ripetere la gara di Francia, con tanti sorpassi per conquistare un piazzamento che porti buoni punti alla squadra”. Sainz, in caso di penalità completa si è anche detto disponibile ad aiutare Charles: “Lo abbiamo visto dalle qualifiche delle scorse edizioni, la scia qui può essere importante e sono pronto a mettermi a disposizione come è già successo in Francia. Speriamo di poter essere utili, magari per regalare una pole ai tifosi con un bel gioco di squadra. Charles lo ha fatto in Belgio per me, io lo farei per lui senza esitazioni”.