Le qualifiche del Gran Premio di Gran Bretagna si sono rivelate più in salita del previsto per la Scuderia Ferrari HP. Carlos Sainz scatterà settimo dalla quarta fila, mentre Charles Leclerc è stato il primo dei piloti esclusi in Q2 con l’undicesimo tempo. La sessione è stata caotica e complicata dal fatto di essere iniziata con la pista umida e in continua evoluzione dal momento che la pioggia è cessata a fine Q1.
Evoluzione e beffa. A inizio qualifica le condizioni della pista hanno costretto tutti i piloti a uscire dai box con gomme Intermedie ma dopo il primo tentativo è risultato chiaro che l’asfalto si stava asciugando. Tutti i piloti hanno quindi montato pneumatici Soft e iniziato a girare per approfittare dell’evoluzione del tracciato. Sia Carlos che Charles hanno superato il turno, e si sono preparati per il Q2. I due sono andati in pista con due treni di gomme Soft: Carlos ha fatto segnare 1’26”842, valido per accedere al Q3, mentre Charles non è andato oltre a un 1’27”097 – anche a causa di un errore in curva 13 – che è risultato solo l’undicesimo tempo, escludendolo dalla fase decisiva. In Q3 Carlos ha avuto a disposizione due treni di gomme Soft nuove. Al primo tentativo ha ottenuto 1’26”509, settimo tempo che lo spagnolo non è stato in grado di migliorare con il secondo set. Nei minuti finali, infatti, lo spagnolo non ha potuto scaldare a dovere le gomme a causa del traffico, lento in uscita dai box, che lo ha costretto a spingere per non prendere bandiera a scacchi e a lottare per la posizione in pista con Oscar Piastri e Fernando Alonso. Nessuno dei piloti alle sue spalle è comunque stato in grado di migliorarsi e così Carlos è rimasto settimo in classifica.
Verso la gara. La gara di domani, con partenza prevista alle 15 locali (16 CEST), si presenta certamente in salita ma anche aperta, visto che il meteo è ancora incerto e le due SF-24 sono fuori posizione sulla griglia di partenza. Occorrerà una buona strategia e mettere insieme la gara a livello di esecuzione meglio di come è stato fatto oggi in qualifica per raccogliere un bottino di punti dignitoso.
Carlos Sainz #55
Oggi ho fatto del mio meglio ma sapevamo che per noi quello di Silverstone sarebbe stato un circuito difficile. In aggiunta a questo le condizioni ambientali erano molto complicate e questo ha reso la qualifica ancora più insidiosa. Col senno di poi a fine Q3 saremmo dovuti uscire dai box un po’ prima perché l’ultimo tentativo è stato caotico, e ci siamo trovati a dover lottare per la posizione in pista con altre macchine compromettendo la corretta preparazione della gomma. Dobbiamo continuare a lavorare per chiudere il gap che ci separa dai nostri avversari perché nel complesso oggi il livello della nostra performance non è stato adeguato. I punti comunque si assegnano domani e credo che la gara potrebbe essere interessante anche considerando il meteo incerto.
Charles Leclerc #16
Non è stata di certo una qualifica facile, anche considerato che il nostro obiettivo principale questo weekend è stato per buona parte comprendere le ragioni per le quali stiamo faticando nelle ultime gare. Abbiamo fatto la cosa giusta nel differenziare le configurazioni delle due vetture perché così siamo riusciti a raccogliere molti dati che ci torneranno utili a lungo termine. Probabilmente però, avendo fatto questo tipo di esercizio non siamo stati in grado di ottimizzare il lavoro in vista di questo specifico weekend e credo si sia visto nelle qualifiche di oggi. Dobbiamo continuare a lavorare per definire in quale direzione tecnica andare per recuperare terreno il più presto possibile.
Fred Vasseur, Team Principal Scuderia Ferrari HP
Oggi la scelta è stata di tornare al vecchio pacchetto aerodinamico dopo che ieri abbiamo constatato che c’era molto saltellamento nelle curve da alta velocità tipiche di Silverstone e dunque gli svantaggi degli upgrade erano superiori ai vantaggi, ma la nostra prestazione di oggi è stata insufficiente per il livello al quale abbiamo gestito le varie situazioni non riuscendo a mettere in atto l’esecuzione perfetta che ci avrebbe aiutato a fare meglio. In Q2 c’erano nove vetture in un decimo e una grande evoluzione della pista. Carlos è stato in grado di passare il turno, mentre Charles ha commesso un errore in curva 13 che gli è costato l’accesso al Q3. Anche l’ultima fase è stata caotica: Carlos è riuscito a ottenere un tempo dignitoso al primo tentativo ma nel secondo siamo stati rallentati dal traffico in uscita box, così ha dovuto lottare con Oscar Piastri e Fernando Alonso per la posizione in pista e non ha potuto preparare le gomme nella maniera corretta. Per quanto riguarda la gara, credo che considerate le nostre posizioni sulla griglia potremmo beneficiare di una corsa caotica sotto l’acqua più che di una nella norma in condizioni di asciutto. Dobbiamo fare meglio di oggi sia a livello strategico che di esecuzione se vogliamo portare a casa un bottino di punti dignitoso.