Silverstone è una pista che ha un posto speciale nel cuore di Carlo Sainz: “Qui ho vinto la mia prima gara in monoposto e un anno fa ho conquistato la mia prima in Formula 1. Non nascondo che ho provato delle sensazioni speciali questa mattina entrando in circuito in macchina e poi varcando i tornelli: mi sono venuti in mente i tifosi che esultavano dopo la bandiera a scacchi, la gioia immensa provata appena passata la linea del traguardo e le emozioni per il fatto di trovarmi sul gradino più alto del podio ad ascoltare l’inno della mia Spagna e quello d’Italia per la Scuderia”.
Speranze e aspettative. Lo spagnolo è stato realista nell’analizzare la situazione insieme ai media: “Le speranze di fare bene sono sempre molto alte per me: ad ogni Gran Premio arrivo super motivato e pronto a spingere al massimo. È chiaro che il quadro di valori in questa stagione è diverso da quello del 2022 e così sono le aspettative: Red Bull è nettamente avanti e abbiamo molto lavoro davanti a noi per raggiungere il loro livello – ha affermato – ma nelle ultime corse credo che siamo stati in grado di fare dei progressi concreti che ci hanno portato, in Austria, ad essere i primi del gruppo che insegue Max Verstappen e Checo Perez. Dobbiamo continuare così e cercare di sfruttare ogni opportunità”. La SF-23 nelle ultime gare è diventata più guidabile e gentile con le gomme: “Saranno doti che, se confermate anche qui, ci metteranno nella condizione di colmare alcune delle lacune tecniche denunciate nella prima parte della stagione. Non vediamo l’ora di scendere in pista qui anche per verificare questo”.