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    Gran Premio del Belgio - Charles e Seb: “In pista nel ricordo di Anthoine”

    Formula 1 comes to Belgium this weekend for the seventh round of the season on the legendary Spa-Francorchamps track.

    Spa-Francorchamps 27 agosto 2020

    Team e piloti di Formula 1 sono giunti in Belgio, dove questo weekend va in scena la settima gara della stagione, sulla leggendaria pista di Spa-Francorchamps. Sette chilometri di asfalto con alcune delle curve più belle del mondo, a cominciare dalla esse in salita di Eau Rouge-Raidillon che questa mattina era avvolta dalla nebbia in quello che era un paesaggio quasi autunnale, completamente diverso da quello che squadre e piloti avevano lasciato in Spagna meno di quindici giorni fa, con oltre 50 gradi sull’asfalto e un caldo quasi soffocante. In tarda mattinata il sole si è fatto coraggio e ha diradato le nuvole basse, scaldando e colorando l’atmosfera anche se le temperature non hanno mai superato i 20 gradi.

    Un anno fa. A dominare la conferenza stampa di presentazione del Gran Premio è stato il ricordo di quanto avvenne un anno fa nella Feature Race di Formula 2 nella giornata di sabato. Quel giorno, nell’incidente verificatosi al secondo giro di gara, il pilota francese Anthoine Hubert perse la vita, mentre lo statunitense Juan Manuel Correa rimase gravemente ferito e ancora oggi è convalescente dal quel terribile episodio. Anthoine era un caro amico di Charles che il giorno seguente conquistò il primo Gran Premio di Formula 1 della carriera: “La vittoria numero uno in questa categoria è sempre memorabile, ma credo che la mia sia stata proprio speciale. Di quel tragico pomeriggio ricordo le lacrime nel paddock – ha raccontato il monegasco –. Il giorno dopo, al termine del minuto di silenzio osservato sulla griglia di partenza, Pierre Gasly si è avvicinato e mi ha detto ‘Devi vincere per lui’. Il fatto di esserci riuscito e di avergli potuto dedicare quella corsa l’ha resa unica”. “Porto nel cuore tanti ricordi di Anthoine – ha continuato Charles – sia in pista che fuori. In particolare ho impresse nella memoria le nostre battaglie ai tempi del kart, quando oltre a noi due c’erano anche Pierre ed Esteban Ocon. Mi viene in mente la nostra prima gara, vinse lui ma io giunsi secondo. Eravamo sempre insieme: se non stavamo duellando in pista, di sicuro ci trovavamo da qualche parte, anche un parcheggio andava bene, a giocare a pallone. Erano anni particolarmente spensierati”.

    Momento difficile. Anche Sebastian, che al pari di Charles ha appuntato sul petto la spilla con la stella e il numero 19 creata per commemorare Hubert, ha voluto ricordare il talento della Renault Sport Academy: “Tutti amiamo questa pista anche se quest’anno ciascuno di noi, varcando i cancelli, ha rivolto un pensiero ad Anthoine. Era un ragazzo molto amato e assai promettente. Credo che tutti abbiamo ancora presente l’atmosfera cupa di quel sabato sera. Il mio primo pensiero, sull’onda dell’emozione, ricordo che era stato quello di non correre, di non voler nemmeno salire in macchina. Poi l’emotività, come è naturale, lasica il posto alla razionalità e quando si abbassa la visiera certi pensieri li lasci automaticamente fuori dal casco e dalla mente. Siamo ancora molto tristi per ciò che è capitato e ci sentiamo vicini alla sua famiglia. Purtroppo il motorsport sa essere straordinario per le emozioni che fa vivere, ma può rivelarsi anche terribile, quando si verificano situazioni simili”.

    Performance. Dal punto di vista della prestazione sia Seb che Charles non hanno nascosto le difficoltà che la gara belga porta con sé: “Faticheremo nel primo e nel terzo settore – ha detto Leclerc – ma dopotutto sappiamo che in questa stagione siamo più in difficoltà rispetto a un anno fa. Ancora una volta l’importante sarà massimizzare la performance della vettura, fin dalle prove libere. Su una pista così particolare e con tante variabili in ballo, a cominciare dal meteo, spero che in gara ci si presenterà qualche opportunità che dovremo saper sfruttare”. Seb ha invece parlato del suo approccio a questa e alle prossime gare: “Credo fermamente nel lavoro del team e penso che sia fondamentale, specie in questa stagione, non sbagliare nulla. Il mio obiettivo è quello di godermi le ultime gare con la squadra e non avere alcun rammarico quando questa annata sarà finita”. “Io ho fiducia nei meccanici così come negli ingegneri – ha concluso - e sono sicuto che il team la ricambi nei miei confronti, per cui direi che ci sono le condizioni per continuare a fare il massimo insieme. Tra le tante cose che nel giro di un anno cambieranno, penso proprio che saranno le persone a mancarmi di più”.

    Programma. Da domani, dunque, le visiere si abbasseranno e il pensiero di tutti si sposterà su tempi, performance sul giro e rendimento di vetture e pneumatici. Le due sessioni di prove libere scatteranno rispettivamente alle ore 11 e 15 CET. Sabato gli ultimi 60 minuti in preparazione della qualifica delle ore 15 andranno in scena alle 12, mentre domenica 30 agosto il 65° Gran Premio del Belgio prenderà il via alle 15.10.