La Scuderia Ferrari lascia Imola, sede del primo Gran Premio dell’Emilia Romagna e ultima delle tre gare in terra italiana di questa anomala stagione, con un quinto posto raccolto da Charles Leclerc e con Sebastian Vettel dodicesimo, un piazzamento che non rende giustizia alla gara del tedesco, che avrebbe concluso in zona punti se non fosse stato per un problema al pit stop che gli ha fatto perdere posizioni preziose. Nel complesso la SF1000 ha mostrato ulteriori progressi anche se i punti portati a casa non riflettono pienamente questa piccola ma continua crescita.
Avvio. Alla partenza Charles è riuscito a passare la Red Bull di Alex Albon salendo al sesto posto. Sebastian invece è rimasto coinvolto in un contatto con la Haas di Kevin Magnussen che gli ha fatto perdere una posizione a vantaggio di Antonio Giovinazzi. La prima parte di gara è filata via senza particolari colpi di scena: Charles ha recuperato una piazza grazie al ritiro dell’AlphaTauri di Pierre Gasly e ha leggermente anticipato il proprio pitstop per tentare un undercut nei confronti di Daniel Ricciardo. Il pilota della Renault è tuttavia riuscito a rimanergli davanti anche se non teneva un passo particolarmente sostenuto. È successo così che Sergio Perez con la Racing Point, partito con gomme Hard, dopo il proprio pit stop si ritrovasse davanti ai due, in quarta posizione.
Rimonta. Sebastian, dopo il contatto in partenza, è riuscito a trovare un ottimo passo con le gomme Medium che gli ha permesso di risalire fino addirittura al quarto posto quando i piloti partiti con le Soft hanno effettuato la propria sosta. Il tedesco era in lotta con Carlos Sainz per il decimo posto nel momento in cui è stato richiamato ai box per il proprio cambio gomme. Purtroppo in quella fase il dado spanato della ruota anteriore destra ha causato un pitstop di oltre tredici secondi e Seb ha perso così molte posizioni scivolando al 14° posto.
Finale. A poco più di dieci giri dal termine sulla Red Bull di Max Verstappen, in quel momento secondo, è esplosa una gomma in seguito al passaggio su un detrito. L’olandese è finito nella sabbia della curva Villeneuve e ha costretto la direzione gara a fare entrare la Safety Car. Considerata la difficoltà di effettuare sorpassi a Imola, a quel punto la squadra ha deciso di lasciare Charles in pista nonostante montasse gomme Hard, pur sapendo che al restart sarebbe stato difficile difendersi dai rivali in gara con mescole più morbide. Sebastian invece, che non aveva molto da perdere, ha montato un treno di Soft per cercare di recuperare posizioni.
Restart. Quando la Safety Car è uscita di scena Charles era dunque quarto dietro alle due Mercedes e a Ricciardo, ma nel primo giro ha dovuto incassare il sorpasso da Daniil Kvyat (AlphaTauri) che ha sfruttato al meglio le proprie Soft. Il monegasco, tuttavia, non appena è riuscito a far risalire le temperature delle sue gomme è stato bravissimo a difendersi dagli attacchi di Perez e a portare a casa un quinto posto importante. Vettel è riuscito a recuperare due posizioni ma si è però dovuto accontentare della dodicesima piazza finale. Sainz, con il quale Sebastian era in lotta nella prima metà di gara, si è poi classificato settimo, quindi senza l’intoppo ai box Seb si sarebbe sicuramente potuto classificare in zona punti.
Pausa. Dopo due gare consecutive il Mondiale di Formula 1 ora si ferma: si tornerà in pista fra due settimane in Turchia, all’Istanbul Park, dove si è corso per l’ultima volta nel 2011 e a vincere fu Sebastian Vettel.
Charles Leclerc #16
"La quinta posizione di oggi mi soddisfa, credo che fosse il massimo. Ci aspettavamo un primo stint molto difficile ma in realtà ci siamo dimostrati piuttosto competitivi. Al pitstop abbiamo montato gomme Hard e con quelle eravamo probabilmente un po’ più veloci di Daniel (Ricciardo), che era davanti a me, ma non abbastanza per tentare il sorpasso. Di fatto mi sono ritrovato bloccato dietro di lui.
Al restart dopo la Safety Car ho faticato più di Daniil (Kvyat) che aveva gomme nuove e stava rimontando da dietro e ho dovuto cedergli il passo. Direi che oggi ho spinto dall’inizio alla fine e che siamo stati abbastanza competitivi per tutta la gara. Sono anche soddisfatto di come siamo stati capaci di gestire le gomme".
Sebastian Vettel #5
"Abbiamo iniziato la gara con le gomme Medium che erano la mescola migliore da avere oggi dal momento che funzionavano ancora molto bene anche dopo diversi giri. Direi che oggi il passo è stato buono, specie nel primo stint, poi purtroppo abbiamo perso molto tempo al pitstop e questo ha guastato la nostra gara. Nel finale, con la Safety Car, abbiamo montato la gomma Soft per provare a recuperare ma ho fatto molta fatica quando mi sono ritrovato nel trenino in fondo al gruppo. Chiaramente non è il risultato che vogliamo ma questa volta credo nemmeno quello che ci meritiamo.
In macchina mi sono sentito a mio agio, anche se più che in gara quest’anno i problemi a livello di sensazioni sono soprattutto in qualifica. Dobbiamo rimanere pazienti a continuare a raccogliere i piccoli progressi che facciamo gara dopo gara. Questo weekend abbiamo mancato l’accesso al Q3 per appena due decimi e dunque anche in questo ambito abbiamo fatto dei progressi. Dobbiamo continuare così perché se riusciremo a partire un po’ più avanti nei prossimi weekend potremo avere delle gare molto diverse sotto il profilo dei risultati".
Mattia Binotto Team Principal
"Credo che si possa dire a ragion veduta che i progressi che si sono visti nelle ultime gare si stiano consolidando, anche e soprattutto sul passo di gara, su piste e in condizioni differenti fra loro. È un fatto importante sia per questo finale di stagione che in vista della prossima.
Charles è stato ancora una volta molto bravo, sia nella gestione delle gomme che nella fase difensiva. Anche Seb ha disputato una bella gara e ci dispiace molto per il problema al pit-stop che lo ha estromesso dalle prime dieci posizioni della classifica e ci ha fatto perdere punti preziosi.
Infine, voglio fare le congratuazioni alla Mercedes per la conquista del titolo iridato Costruttori. Da parte nostra, sappiamo bene che c’è tanta strada da fare per tornare a lottare per quegli obiettivi che ci competono ma siamo altrettanto convinti che ci riusciremo."