Il 65° Gran Premio del Belgio di Formula 1 ha riservato un risultato amaro alla Scuderia Ferrari, che ha portato al traguardo entrambe le vetture ma non ha ottenuto punti avendo piazzato Sebastian Vettel al 13° posto e Charles Leclerc al 14°. Pur se in ordine inverso si tratta delle stesse posizioni dalle quali le due SF1000 avevano preso il via sullo schieramento, a conferma delle difficoltà che per tutto il weekend belga hanno afflitto le monoposto di Maranello.
Guizzo. L’unico momento esaltante del fine settimana è stato lo scatto al via di Charles che, grazie anche alle gomme Soft di cui disponeva, è riuscito a scavalcare tre rivali e, alla tornata successiva, pure la Racing Point di Sergio Perez per salire fino all’ottavo posto. Poi però il monegasco ha cominciato a faticare dovendo cedere il passo agli attacchi di Pierre Gasly (AlphaTauri), Perez e Lando Norris (McLaren).
Incidente. Al decimo giro la corsa è stata neutralizzata dall’ingresso della Safety Car per l’incidente dell’Alfa Romeo di Antonio Giovinazzi che ha coinvolto anche George Russell (Williams). A quel punto Charles è rientrato ai box per passare a gomme Hard. Sebastian si è invece fermato al giro successivo per sostituire a propria volta le gomme Medium montate a inizio gara con un treno di Hard. Quando la gara è ripartita, al 16° passaggio, Vettel e Leclerc erano rispettivamente 12° e 14° con un ritmo che ancora non convinceva, al punto che Sebastian è stato superato dall’Alfa Romeo di Kimi Räikkönen. A quel punto, dunque, la squadra ha deciso di spaiare le strategie richiamando Charles ai box al 24° passaggio per montargli un treno di gomme Medium.
Finale. A due terzi di gara Seb era 12°, cinque posizioni davanti a Charles che con l’ultima mescola montata è riuscito a trovare un ritmo migliore iniziando a recuperare terreno. Il monegasco ha superato la Williams di Nicholas Latifi e la Haas di Kevin Magnussen risalendo al 15° posto, mentre Vettel, che cominciava ad avere problemi di usura sulle proprie gomme, è stato costretto a cedere il passo a Gasly. Nel corso dell’ultimo giro Charles è poi riuscito a superare l’altra Haas di Romain Grosjean per chiudere 14° alle spalle del compagno di squadra.
Gare italiane. Il Mondiale 2020 prosegue con la seconda gara della terza tripletta. Squadre e piloti scenderanno in pista la settimana prossima a Monza, per il tradizionale Gran Premio d’Italia, per poi trasferirsi al Mugello, che per la prima volta sarà teatro di una corsa iridata, il Gran Premio della Toscana Ferrari 1000.
Sebastian Vettel #5
"Non è stata una gara facile. Abbiamo concluso nella stessa posizione dalla quale siamo partiti e direi che, con le due vetture, sono state tentate tutte le strade. Chiaramente è stata dura perché oggi siamo stati molto lenti.
Spero che la situazione che si è verificata su questo circuito non si ripresenti più e che sia stata questa pista più delle altre ad aver messo in luce le nostre debolezze. Personalmente ritengo che nel prossimo weekend sia possibile fare meglio, a patto però di riuscire a lavorare tutti insieme per capire quanto più possibile di quello che è accaduto nel fine settimana, imparare e poi guardare avanti".
Charles Leclerc #16
"È stata una giornata molto difficile. Mi è riuscita una partenza perfetta, nella quale sono riuscito a guadagnare diverse posizioni grazie alla scia che ho avuto fino alla curva 5, poi però le cose sono peggiorate. Innanzitutto abbiamo perso tempo durante entrambi i pit stop e nel secondo stint sapevamo di non poter fare miracoli.
Avevamo un treno di vetture davanti ed eravamo impossibilitati a sorpassarle per cui abbiamo deciso di cambiare strategia e abbiamo effettuato una seconda sosta. È un peccato che non abbia funzionato ma, in fin dei conti, oggi non avevamo proprio il passo necessario.
Anche la prossima gara sarà difficile per noi ma dal Mugello le cose dovrebbero migliorare. Dobbiamo rimanere uniti, reagire e lavorare duro per tornare nelle posizioni che ci spettano".
Mattia Binotto Team Principal
" Un weekend molto deludente, inutile nasconderlo. Su una pista che richiede efficienza aerodinamica e potenza siamo stati fortemente deficitari su entrambi i fronti. Sia Charles che Sebastian hanno fatto il massimo, ieri in qualifica e oggi in gara, ma non siamo riusciti nemmeno ad arrivare in zona punti.
Siamo delusi ed arrabbiati, come lo sono a ragione i nostri tifosi. È un momento difficile in una stagione che sapevamo già in partenza lo sarebbe stata ma è proprio in frangenti come questi che bisogna tenere la barra dritta e guardare avanti, seguendo la rotta che ci siamo prefissati. Solo così si esce da questa situazione".