Quello delle prove libere del Gran Premio del Bahrain è stato un venerdì di lavoro intenso per la Scuderia Ferrari e i suoi piloti. Sebastian Vettel e Charles Leclerc hanno completato un totale di 118 giri del circuito di Sakhir lavorando su tre fronti: la stagione 2021, l’attuale campionato e, come del resto tutti i team oggi, Pirelli, che ha concordato di far provare a tutti i piloti le coperture di mescola C3 che verranno impiegate l’anno prossimo.
FP1. Nella prima sessione, caratterizzata da qualche goccia di pioggia, sulle SF1000 sono state effettuate delle misurazioni in funzione della prossima stagione. Successivamente su entrambe le vetture sono state provate le gomme prototipo 2021. I piloti nella prima parte del turno si sono quindi dedicati alla consueta opera di messa a punto mentre nei secondi 45 minuti il lavoro si è concentrato sulle simulazioni in configurazione da qualifica e da gara, anche approfittando del fatto che, con il cielo coperto, le temperature della pista non superavano i 27 gradi centigradi. Charles e Seb hanno ottenuto migliori tempi molto simili tra loro: il monegasco, ha infatti fermato i cronometri a 1’30”589, mentre il tedesco è stato 39 millesimi più lento in 1’30”628. In totale Leclerc ha percorso 29 giri, cinque più di Vettel.
FP2. Nei 90 minuti che hanno preso il via alle ore 18, dopo il calar del sole, Seb ha completato 35 tornate contro le 30 di Charles. Una volta ancora entrambi hanno girato con le gomme prototipo 2021 prima di passare alla mescola Medium (1’31”032 e 1’31”038 i migliori tempi rispettivamente di Leclerc e Vettel) e poi alla Soft con la quale a girare più velocemente è stato Seb, 1’30”110. Charles ha fermato i cronometri a in 1’30”407 dopo aver commesso un errore all’ultima curva. La sessione è stata interrotta dopo due terzi del tempo a disposizione per un incidente che ha visto protagonista Alex Albon. Il semaforo verde è tornato a 26 minuti dalla conclusione e a quel punto tanto Sebastian che Charles si sono concentrati sui long run alternando le mescole Medium e Soft.
Programma. Domani alle 14 locali (12 CET) è in programma l’ultima sessione di prove libere. Le qualifiche sono in programma alle 17 (15 CET), mentre il Gran Premio del Bahrain prenderà il via alle 17.10 (15.10 CET) di domenica 29 novembre.
Sebastian Vettel #5
“Oggi nella prima sessione avevamo il sole, mentre nella seconda abbiamo girato dopo il tramonto, tuttavia, forse a causa del periodo dell’anno nel quale ci troviamo, c’è stata molta meno differenza di temperatura tra le due sessioni rispetto alle edizioni precedenti della gara. Credo che quest’anno la pista di Sakhir non si adatti a noi così bene come in passato, ma abbiamo ancora del lavoro da fare e c’è margine per migliorare in vista di domani.
Guardando alla gara di domenica, sappiamo che il tracciato è molto severo con le gomme e che è difficile farle durare a lungo, credo però che sia lo stesso per tutti. Non è ancora ben chiaro quale sia la mescola che lavora meglio, e di conseguenza quante soste sarà necessario fare. Prima però ci dobbiamo concentrare sulla qualifica, poi penseremo al Gran Premio, perché se è vero che i punti si assegnano domenica, è indubbio che più avanti parti e migliori sono le tue possibilità dal momento che si può puntare su più opzioni di strategia e di gestione delle gomme”.
Charles Leclerc #16
"È stato un primo giorno difficile. Mi aspettavo qualcosa di meglio perché tradizionalmente quella di Sakhir è stata sempre una pista molto amica del team negli ultimi anni. Questo fine settimana però sembra che siamo un po' in difficoltà: per lo meno lo siamo stati in questo primo giorno. Di solto però siamo piuttosto bravi a risolvere i problemi dall'oggi al domani, quindi speriamo di lavorare bene stasera e di tornare più forti per la qualifica.
Gli aspetti che dobbiamo migliorare penso ci siano abbastanza chiari: mi riferisco al bilanciamento, poiché al momento è abbastanza difficile gestire la macchina in curva e io ho commesso anche alcuni errori. Inoltre, nel complesso, non ho guidato benissimo oggi. I distacchi tra piloti sono minimi, quindi tutto ciò che possiamo guadagnare potrà darci un grande vantaggio".