Il 1958 è stato anche l’anno in cui venne realizzata a Monza la prima e unica sfida tra le monoposto europee e quelle americane che correvano nelle piste ovali come quella di Indianapolis.
La Ferrari si presentò a questa gara con due vetture e la Maserati con una.
La Ferrari monoposto con la sigla 412 MI che significa motore di 4000 cm3 e 12 cilindri per questa gara, era dotata di un motore ed un telaio appositamente preparati ed affidata ai piloti Musso ed Hawthorn che si alternarono alla guida nel corso delle tre manches di 267 km ciascuna in cui era stata divisa la corsa e la cui distanza totale era appunto di 500 miglia, poco più di 800 km.
I risultati di questa partecipazione non sono stati forse all’altezza delle aspettative, tanto che l’iniziativa non ebbe seguito e la Ferrari non andò più ad Indianapolis nonostante l’avere studiato in varie occasioni delle vetture per questa gara.
V12
Motore
4023.32 cm3
Cilindrata
9.8 : 1
Rapporto di compressione
3-rapporti +RM
Cambio
Motore
Motoreanteriore, longitudinale, 12V 60°
Alesaggio e corsa77 x 72 mm
Cilindrata unitaria335.27 cm3
Cilindrata totale4023.32 cm3
Rapporto di compressione9.8 : 1
Potenza di massima329 kW (447 CV) a 7700 giri/min
Potenza specifica111 CV/l
Distribuzionebialbero, 2 valvole per cilindro
Alimentazione6 carburatori Weber 42 DCN
Lubrificazionecarter secco
Frizionemultidisco
Telaio
Telaiotubolare in acciaio
Sospensioni anterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali, ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice
Sospensioni posterioriponte de Dion, doppi puntoni, balestra trasversale, ammortizzatori idraulici