Le difficoltà incontrate nella messa a punto della monoposto nel 1973 sono state numerose
Tante da spingere il neo direttore sportivo Luca di Montezemolo a dire che con macchine simili era meglio non correre! Battuta durissima che tuttavia ha mostrato di che pasta era il futuro Presidente. Era stato richiamato Forghieri che pur conservando la scocca portante di costruzione inglese, aveva rinnovato praticamente tutto, accorciato il passo, cambiato la distribuzione dei pesi, messi i radiatori nelle fiancate e confermato la presa d’aria a periscopio. Le vetture sono state sottoposte a prove lunghissime per migliorare l’affidabilità e la Ferrari decide a questo scopo di abbandonare le gare sport e dedicarsi solo alla F1.
Nel 1974 accanto a Clay Regazzoni c’è un giovane austriaco che si metterà subito in luce. La stagione vede il ritorno della Ferrari al vertice. Clay Regazzoni sfiora il Mondiale Piloti, andato ad Emerson Fittipaldi, mentre in quello Costruttori la squadra è seconda. La 312 B3-74 è una macchina altamente competitiva, come dimostrano le 10 pole position, ma non altrettanto affidabile. Le vittorie sono tre (Lauda in Spagna ed Olanda, Regazzoni in Germania) ma resta la sensazione di un’occasione persa.
Flat-12
Motore
2991.80 cm3
Cilindrata
582 kg
Peso (con acqua e olio)
5-rapporti +RM
Cambio
Motore
Motoreposteriore, longitudinale, 12V 180°
Alesaggio e corsa 80 x 49.6 mm
Cilindrata unitaria249.31 cm3
Cilindrata totale2991.80 cm3
Rapporto di compressione11.5 : 1
Potenza massima360 kW (490 CV) a 12.500 giri/min
Potenza specifica164 CV/l
Distribuzione bialbero, 4 valvole per cilindro
Alimentazioneiniezione indiretta Lucas
Lubrificazionecarter secco
Frizione multidisco
Telaio
Telaiomonoscocca, tubi di acciaio e pannelli di alluminio
Sospensioni anterioriindipendenti, quadrilateri trasversali, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici entrobordo, barra stabilizzatrice
Sospensioni posterioriindipendenti, braccio superiore, trapezio inferiore, puntoni superiori, molle elicoidali coassiali con gli ammortizzatori telescopici, barra stabilizzatrice