John Surtees diventa il primo e finora unico pilota ad ottenere i titoli più importanti sia nelle due che nelle quattro ruote.
Il successo del 1964 in Formula 1 viene grazie alla Ferrari 158 F1, una vettura che segna il ritorno di Maranello ai motori ad 8 cilindri ed aprirà la strada ad una lunghissima e fortunata serie di vetture granturismo con questo tipo di motore. Surtees la spunta per un solo punto su Graham Hill, approfittando del ritiro del rivale all'ultima gara in Messico e dell'aiuto che gli dà il compagno di squadra Lorenzo Bandini.
Sono tre i diversi modelli schierati dalla Ferrari nel 1964: oltre alla 158 F1 ci sono la 156 F1-63, con cui Bandini vince in Austria, e la 512 F1, dotata di un motore 12 cilindri a cilindri orizzontali e contrapposti. La squadra di Maranello si aggiudica anche la Coppa Costruttori. Una curiosità: per protesta contro le autorità sportive che non avevano omologato la 250 LM, Ferrari decise di far iscrivere le sue vetture dall’importatore americano, la NART, dipingendo le auto nei colori statunitensi, bianco e azzurro.
V8
Motore
1489.23 cm3
Cilindrata totale
468 kg
Peso secco
5 rapporti +RM
Transmission
Motore
Tiporear, longitudinal 90° V8
ALESAGGIO E CORSA 67 x 52.8 mm
CILINDRATA UNITARIA186.15 cc
CILINDRATA TOTALE1489.23 cc
RAPPORTO DI COMPRESSIONE10.5 : 1
POTENZA MASSIMA154 kW (210 hp) at 11.000 rpm
POTENZA SPECIFICA141 hp/l
DISTRIBUZIONEtwin overhead camshafts per bank, two valves per cylinder
ALIMENTAZIONEBosch direct injection
LUBRIFICAZIONEdry sump
FRIZIONEmulti-plate
Telaio
monoscocca, struttura in lega leggera e pannelli di alluminiosemi-monocoque, tubular steel chassis with riveted aluminium panels
SOSPENSIONI ANTERIORIindependent, unequal-length wishbones, inboard coil springs over telescopic shock absorbers, anti-roll bar
SOSPENSIONI POSTERIORIindependent, upper arm, lower inverted wishbone, twin radius arms, co-axial springs and telescopic shock absorbers, anti-roll bar