La Scuderia Ferrari due settimane dopo aver conquistato il titolo piloti con Michael Schumacher nel Gran Premio del Giappone, si presenta il 22 ottobre al Gran Premio di Malesia, l'ultima gara in calendario, con tredici punti di vantaggio sulla McLaren nel campionato costruttori. Alla scuderia italiana è dunque sufficiente conquistare tre punti per aggiudicarsi anche il titolo costruttori, ripetendo il successo dell'anno precedente.
In qualifica il fresco iridato Michael Schumacher domina, come del resto l'anno precedente, conquistando la pole position ed infliggendo quasi mezzo secondo di distacco ai due piloti della McLaren, Mika Hakkinen e David Coulthard, e al compagno di squadra Rubens Barrichello.
Al via le due McLaren scattano bene al punto che sia Häkkinen che Coulthard sopravanzano Schumacher, portandosi in prima e seconda posizione. Tuttavia appare chiaro fin da subito come il pilota finlandese si sia mosso nettamente prima dello spegnersi dei semafori. Per lui arriva dunque una penalità scontata la quale il campione del mondo uscente rientra in ultima posizione. Coulthard si ferma al 17° per il suo primo pitstop, mentre Schumacher resta in pista ed effettua una serie di giri più veloci che gli consentno, dopo la sua sosta al 24° passaggio, di rientrare in pista davanti al rivale. Coulthard tallona Schumacher ma non riesce a superarlo.
Alle spalle dei due Barrichello è protagonista di una corsa praticamente in solitaria, sempre in terza posizione fino al traguardo. La vittoria di Schumacher e il terzo posto di Barrichello consegnano alla Scuderia Ferrari il decimo Titolo Costruttori della sua storia, con diciotto punti di margine sulla McLaren. La stagione 2000, una delle più belle della storia della Scuderia Ferrari, si conclude con una doppietta di titoli che a Maranello mancava dal 1979. Si è aperto un ciclo vincente.