Mick Schumacher, pilota del team Prema e membro della Ferrari Driver Academy, ha vinto il titolo 2020 di Formula 2 al suo secondo anno nella categoria. Lo ha fatto nell’ultima gara della stagione, disputata sull’Outer Track del Bahrain International Circuit, nella quale è giunto solo 18°, senza ottenere punti, al pari dell’unico potenziale avversario rimasto in lizza, il compagno d’accademia Callum Ilott, che si è piazzato decimo lasciando invariato il divario in classifica di 14 punti.
Trionfo dell’Academy. Per FDA si tratta di una stagione da ricordare con tre suoi ragazzi nei primi quattro posti della classifica e la lotta al titolo racchiusa, nell’ultima gara, ai soli Schumacher e Ilott. Da ricordare anche la grande stagione di Robert Shwartzman, campione di Formula 3 che nell’anno del debutto ha vinto come nessuno (quattro gare) e si è subito imposto come uno dei protagonisti della categoria propedeutica alla Formula 1. Ai tre sopra citati si aggiungono Marcus Armstrong e Giuliano Alesi, autori di un inizio di stagione molto buono e di una seconda parte di campionato meno brillante. Nel complesso in Formula 2 i piloti di FDA hanno conquistato 9 vittorie, 24 podi (in media uno ad ogni gara), cinque pole position e quattro giri più veloci, piazzandosi in zona punti per ben 61 volte.
La gara. Al via Mick è scattato dalla terza posizione e si è accodato a Dan Ticktum (DAMS) e a Jehan Daruvala (Carlin) precedendo Callum con la vettura numero 4 del team UNI-Virtuosi Racing. Schumacher al primo giro ha bloccato le ruote alla frenata di curva 4, ma ha proseguito senza intoppi riuscendo, poche tornate più tardi, anche a superare Daruvala. Poco dopo però il pilota indiano gli è tornato davanti e a quel punto Mick, saggiamente, non ha opposto resistenza. Al 19° giro il tedesco ha cominciato a faticare con le gomme vedendosi costretto a cedere la posizione ad Ilott, al compagno in Prema Robert Shwartzman e a Guan-Yu Zhou (UNI-Virtuosi Racing). Il team ha dunque richiamato Mick ai box per cambiargli le gomme e tornare in pista per portarsi a casa il giro più veloce. Così facendo il 21enne che nella prossima stagione guiderà in Formula 1 con l’Haas F1 Team, ha fatto un ulteriore passo verso il titolo perché a quel punto Ilott sarebbe stato costretto a vincere la corsa per potersi aggiudicare il campionato. Nel finale di gara, invece, anche le gomme dell’inglese hanno perso prestazione e per lui è così arrivato solo il decimo posto. Il successo è andato a Daruvala davanti a Ticktum e al giapponese Yuki Tsunoda (Carlin). Quinto posto per Shwartzman, sesto per Giuliano Alesi (MP Motorsport). Fuori dalla zona punti Marcus Armstrong (ART Grand Prix).
Albo d’oro. Mick Schumacher è il secondo pilota di FDA a vincere il titolo di Formula 2 dopo Charles Leclerc nel 2017, mentre si tratta del primo tedesco a iscrivere il proprio nome nell’albo d’oro del campionato, da quando è tornata ad assumere la denominazione F2, nel 2017. Sono però sei i rappresentanti della Germania che hanno vinto la serie propedeutica alla Formula 1, che nel corso degli anni si è chiamata in vari modi. In Formula 3000 Christian Danner (1985), Jörg Müller (1996) e Nick Heidfeld (1999); in GP2 Nico Rosberg (2005), Timo Glock (2007) e Nico Hülkenberg (2009).
Laurent Mekies Direttore Sportivo Scuderia Ferrari
"Una bellissima stagione per i piloti della FDA nel FIA Formula 2 Championship, con tre piloti nei primi quattro posti della classifica finale e ben nove vittorie conquistate. Mick Schumacher è il secondo pilota della FDA ad aggiudicarsi la serie cadetta della F1 dopo il successo del 2017 di Charles Leclerc e ha disputato una stagione in crescendo, dimostrando anche una grande costanza di rendimento e la capacità di sfruttare al massimo ogni opportunità. Suo degnissimo avversario fino all’ultimo è stato Callum Ilott, fantastico in qualifica – nessuno ha fatto più pole di lui nella stagione (5) – ma molto veloce anche in gara: oggi è stato bellissimo vedere lui e Mick lottare ruota a ruota oggi nella prima parte della corsa con grinta ma con grande correttezza. Al quarto posto si è classificato Robert Shwartzman che, al suo debutto in categoria, è risultato il pilota con più vittorie (4) all’attivo nel campionato. Una stagione più difficile l’ha avuta l’altro rookie, Marcus Armstrong, ma avrà modo di sfruttare al meglio l’esperienza acquisita mentre molto sfortunato è stato Giuliano Alesi, che almeno oggi ha avuto la soddisfazione di cogliere il secondo piazzamento a punti della stagione.
Il percorso di crescita disegnato per i giovani talenti del Cavallino Rampante attraverso la FDA continua a dare i suoi frutti. Non è un caso che Schumacher, Ilott e Shwartzman saranno protagonisti nello Young Driver Test di Abu Dhabi del prossimo 15 dicembre. Per Mick le porte della Formula 1 si sono già aperte e non vediamo l’ora di vederlo impegnato con la Haas F1 Team nel 2021. Per gli altri due – ne siamo convinti – sarà questione di tempo."
Mick Schumacher Pilota FDA e Campione Formula 2 2020
"Sono molto contento di aver vinto questo titolo. Ci tenevo ad arrivare in Formula 1 da campione e aver raggiunto l’obiettivo mi riempie di gioia. Quella di oggi è stata una gara quasi drammatica, perché al primo giro ho spiattellato le gomme e poi ho dovuto cercare di convivere con questa situazione. Al 19° passaggio però ho perso alcune posizioni e la squadra giustamente mi ha richiamato al box per passare alla mescola Soft. Purtroppo oggi anche quel tipo di pneumatico non era particolarmente veloce e così il mio recupero è stato limitato. Per radio venivo comunque informato di quello che succedeva davanti e sapevo che anche altri piloti avevano problemi di gomme.
Ringrazio il team Prema e anche la Ferrari Driver Academy per questa stagione indimenticabile. Non siamo stati quelli che hanno vinto di più ma nessuno è stato costante come noi nel potare a casa punti. Credo che questo sia stato il fattore che ci ha permesso di portare a casa questo campionato."