Il lungo fine settimana di Macao volge al termine. La griglia di partenza della finale ha preso forma al termine della prima gara del weekend, corsa disputata oggi sulla distanza di dieci giri e che ha visto diversi colpi di scena. Il fine settimana era entrato nel vivo nella seconda sessione di qualifica (che ha determinato lo schieramento della gara disputata oggi), turno in cui i piloti hanno demolito il record della pista girando a un ritmo molto veloce.
Qualifiche. Robert Shwartzman si è subito confermato nelle primissime posizioni, piazzando la zampata nel finale con un crono che gli ha garantito il secondo tempo assoluto. “Sono contento ma allo stesso tempo c’è un pizzico di rammarico – ha poi commentato Robert – perché negli ultimi minuti stavo completando un giro ancora più veloce che mi avrebbe garantito la pole, ma ho dovuto frenare nel tratto finale a causa di una macchina bloccata in pista”. Meno fortunata è stata la qualifica di Marcus Armstrong, che nelle sessioni precedenti si era confermato molto a suo agio sugli oltre sei chilometri del circuito Guia.
Gli altri. Dopo un primo giro molto veloce, Marcus ha colpito le barriere della curva Police, terminando con largo anticipo le sue qualifiche. Il crono ottenuto al primo passaggio lanciato gli ha comunque garantito la nona posizione finale. Senza imprevisti invece la sessione di Callum Ilott, che ha concluso in terza posizione a due decimi dal tempo di Shwartzman, una conferma del feeling molto particolare che il pilota inglese ha con uno dei circuiti più tecnici al mondo. Decisamente sfortunato è stato invece Enzo Fittipaldi, alla sua prima esperienza sul tracciato di Macao e alla sua prima gara in Formula 3. Il pilota brasiliano ha dovuto familiarizzare in fretta con un contesto per lui completamente nuovo, ma le prove libere hanno confermato un ottimo adattamento. Purtroppo Enzo nelle fasi iniziali della sessione è stato incolpevolmente coinvolto in un incidente, restando bloccato in ultima posizione.
Qualification Race. Gli esiti delle qualifiche hanno definito la griglia di partenza della prima gara del fine settimana, una manche di dieci giri il cui esito ha determinato lo schieramento della finale. La corsa è stata lineare nelle prime posizioni, ma subito dopo il via alla staccata della curva Lisboa si è innescato un incidente che ha coinvolto più di dieci piloti. Shwartzman e Ilott hanno capitalizzato la buona posizione occupata sullo schieramento sfilando prima della carambola che ha ostruito completamente la sede stradale. Tra i piloti rimasti bloccati è stato coinvolto anche Armstrong, che si è successivamente riaccodato al gruppo in regime di Safety Car.
Robert and Callum. Nelle fasi di ripartenza Shwartzman ha mantenuto la seconda posizione alle spalle di Juri Vips, evitando di prendersi rischi inutili in vista della finale di domani. Robert ha confermato la piazza d’onore sotto la bandiera a scacchi, transitando tre posizioni davanti ad Ilott. “Sono contento del risultato – ha commentato Robert – non ho corso rischi nel primo giro, e anche dopo la ripartenza. Abbiamo un buon ritmo di gara, e la finale è domani. L’importante era confermare una buona posizione al via della corsa che conta”.
Marcus ed Enzo. Armstrong è risalito dalle ultime posizioni fino al diciassettesimo posto finale. “Sicuramente la fortuna oggi non è stata dalla nostra parte oggi – ha spiegato Marcus – subito dopo la partenza, c’è stato un gran caos alla Lisbona, e una monoposto ha bloccato la pista proprio davanti a me. Il risultato di oggi è deludente, ma questa è Macao e so che può sempre succedere di tutto, quindi non ci arrendiamo e non vedo l’ora di tornare in pista domani”. Sorride invece Fittipaldi, che scattato dall’ultima fila è riuscito a rimontare fino alla quattordicesima posizione confermando un buon ritmo e senza incappare in errori. “Tutto è possibile su questa pista – ha commentato il pilota brasiliano – oggi sono risalito dalla trentesima alla quattordicesima posizione, spero di proseguire con questo trend anche domani!”.