È mancata la soddisfazione del podio, ma per Dino Beganovic il fine settimana dell’Autodromo Enzo e Dino Ferrari, sede del terzo appuntamento del campionato Formula 3, è stato redditizio. Il quarto posto conquistato nella Sprint Race, e il quinto nella Feature Race, hanno consentito al pilota svedese di portarsi in terza posizione nella classifica generale, con 45 punti all’attivo e a sette punti dalla vetta. “È stato un fine settimana più in salita del previsto – ha commentato Beganovic – non sono riuscito a trovare un buon feeling con la monoposto, faticando molto con il bilanciamento generale. Tuttavia, considerando le difficoltà, non è male aver concluso con una quarta ed una quinta posizione, due piazzamenti che ci hanno permesso di limitare i danni. Analizzeremo bene i problemi che abbiamo avuto questo weekend in vista dei prossimi appuntamenti”.
Sprint Race. In virtù della griglia invertita, Beganovic ha preso il via nella prima gara del weekend dall’ottava posizione. La corsa è stata subito congelata dalla Safety Car al termine del primo giro, e successivamente la vettura di servizio è entrata in pista altre tre volte. Nei pochi giri lanciati percorsi, Dino è riuscito a risalire fino al quarto posto, superando Kacper Sztuka con un bel sorpasso nel corso della penultima tornata e completando una corsa molto insidiosa senza commettere alcun errore. “È stata una gara molto positiva – ha spiegato - abbiamo ottenuto dei buoni punti per la classifica di campionato, ed è esattamente ciò di cui avevamo bisogno. La gara è stata per lo più una lunga processione dietro la Safety Car e credo che siamo riusciti a sfruttare ogni circostanza nel migliore dei modi”.
Feature Race. Contrariamente alle previsioni, i 22 giri della seconda gara hanno avuto uno svolgimento lineare e senza interventi da parte della Safety Car. Al via Beganovic è sfilato in sesta posizione, alternandosi successivamente in bagarre dalla settima alla quinta piazza. Nel finale Dino si è stabilizzato al quinto posto grazie ad una buona gestione degli pneumatici. “Non è un risultato in linea con le aspettative – ha commentato Dino - ho provato a risparmiare le gomme nella prima fase di gara con la speranza di poter incrementare il mio ritmo negli ultimi giri, ma il passo non si è rivelato particolarmente buono. Penso di aver raccolto quanto era realisticamente possibile fare”.