Dopo aver ottenuto ieri la prima vittoria, Oliver è stato mattatore anche nella Feature Race, concludendo un fine settimana trionfale che lo ha rilanciato in campionato, dove ore occupa il quarto posto.
Oliver Bearman non dimenticherà mai il weekend appena concluso al Baku City Circuit. Nell’arco di tre giorni ha conquistato la sua prima pole position in Formula 2, seguita ventiquattr’ore dopo dal primo successo in gara. Restava l’obiettivo principale, la Feature Race (ovvero la corsa principale del fine settimana) corsa che Bearman ha dominato dall’alto di una superiorità mai messa in discussione. Il bottino di punti conquistato nel suo weekend praticamente perfetto ha permesso a Ollie di risalire al quarto posto della classifica generale, con 41 punti.
Gioia. “Che dire… – ha commentato Ollie con un pizzico di emozione – siamo stati primi in tutte le sessioni, nelle prove libere, in qualifica e nelle due gare. Direi che la mia stagione è iniziata qui, nei primi tre weekend della stagione ho pagato un po’ l’inesperienza, ma credo sia un passaggio naturale per un esordiente. Oggi sono riuscito ad avere un buon ritmo gestendo bene la gomma, un fattore cruciale in questa categoria, ed è un aspetto che mi da molta fiducia. È stato un weekend che mi ha fatto capire che siamo sulla strada giusta e mi rende ottimista in vista della fase calda della stagione che scatterà ad Imola”.
Feature Race. Al via Ollie è scattato in modo impeccabile sfilando al comando alla prima curva. Nel corso del quarto giro Theo Pourchaire, sfruttando l’ala mobile, si è portato in prima posizione, mossa a cui ha replicato Bearman alla tornata successiva. Tornato in testa, l’inglese ha spinto riuscendo a guadagnare il secondo di vantaggio fondamentale per escludere Pourchaire dalla zona DRS, acquisendo un margine di relativa tranquillità che gli ha permesso di controllare l’avversario anche durante la fase di pit-stop, avvenuto all’ottavo passaggio. Dopo essere passato alle gomme dure, Bearman ha ripreso il comando della corsa (virtuale, poiché Ayumu Iwasa e Isack Hadjar hanno ritardato il loro pit-stop) gestendo due secondi di vantaggio su Pourchaire che è poi stato superato da Enzo Fittipaldi. Il ritmo di Oliver si è confermato veloce, costante e con una gestione impeccabile degli pneumatici che gli ha consentito di comandare comodamente fino alla bandiera a scacchi. Intensa anche la gara di Arthur Leclerc, scattato 13°. Arthur è stato coinvolto nella bagarre al centro del gruppo, concludendo all’undicesimo posto staccato di soli due secondi dalla zona punti.