Pole position, vittoria, giro più veloce e leadership nella classifica di campionato. Per Callum Ilott non avrebbe potuto essere migliore l’esito della Feature Race disputata oggi a Silverstone, sede della quinta tappa del campionato di Formula 2. Il ventunenne britannico della Ferrari Driver Academy (FDA) ha preso il comando della corsa allo spegnersi dei semafori, mantenendo la leadership fino al settimo giro, quando è rientrato in pit-lane per passare dalle gomme Option, montante al via, alle Prime. Tornato in pista, Ilott ha confermato un ottimo ritmo, riprendendo il comando della corsa a sei tornate dalla fine, quando gli avversari partiti con una strategia inversa hanno effettuato la loro sosta. Negli ultimi giri Callum ha controllato al meglio la situazione, tagliando il traguardo con otto secondi di vantaggio su Christian Lundgaard.
Leader di campionato. “Che dire? – ha esordito Ilott – Una giornata perfetta. La scorsa settimana ci sono stati degli imprevisti e ho commesso qualche errore, sapevo però di avere il potenziale per provare a vincere, e questo weekend tutto è andato come previsto. Sono molto contento, e vedo questo risultato come un passo importante per proseguire una stagione ancora lunga”. In virtù dei risultati ottenuti, Callum è ora leader della classifica di campionato, che lo vede a quota 102 punti, 15 lunghezze in più di Lundgaard e 17 di Robert Shwartzman.
Prema. Il pilota russo ha concluso la sua gara in ottava posizione, dopo aver preso il via dall’undicesima. Per Shwartzman è un piazzamento importante, che gli consentirà di partire dalla pole position nella Sprint Race in programma domani alle 10.10 locali (11.10 CET). Robert vedrà scattare al suo fianco il compagno in Prema, Mick Schumacher, settimo oggi sotto la bandiera a scacchi al termine di una corsa molto intensa. Il pilota tedesco è stato a lungo leader della gara dopo aver preso il via con gomme Prime, una strategia che però non ha pagato come nei piani. Dopo aver effettuato il suo pit-stop a dieci giri dal termine, Schumacher è tornato in pista in undicesima posizione, riuscendo a rimontare grazie a un buon ritmo fino alla settima piazza finale.
Marcus e Giuliano. Gara sofferta per Marcus Armstrong e Giuliano Alesi, scattati rispettivamente dalla diciannovesima e ventesima posizione. Un handicap particolarmente importante su un circuito come quello di Silverstone, considerando anche le difficoltà nella gestione degli pneumatici quando ci si ritrova nel traffico per lunghe fasi di gara. Sul traguardo Armstrong è transitato 14°, mentre Alesi ha terminato la sua gara al 16° posto.