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    FIA Formula 2: Sfida tra le curve ungheresi

    Budapest 17 luglio 2020

    Archiviato il doppio appuntamento di Spielberg con ottimi riscontri, i cinque piloti F2 di FDA affrontano il prossimo fine settimana la tappa sull’Hungaroring, tracciato ad alto carico che costituirà una nuova sfida per gli aspiranti al titolo 2020.

    Terminata la lunga trasferta di Spielberg, il campionato FIA Formula 2 fa tappa questo fine settimana sul circuito di Budapest per il terzo appuntamento del calendario 2020. La Ferrari Driver Academy (FDA) ha raccolto riscontri importanti nella doppia tappa austriaca, aggiudicandosi due vittorie nella Feature Race (la gara principale) e quattro piazzamenti complessivi sul podio. La classifica di campionato vede leader Robert Shwartzman, a quota 48 punti, con cinque lunghezze di vantaggio su Callum Ilott che condivide la seconda posizione ex-aequo con Christian Lundgaard.

    Ottimo inizio. Ilott e Shwartzman sono stati i vincitori delle Feature Race rispettivamente nel primo e secondo appuntamento di Spielberg, confermando di aver iniziato la stagione 2020 con il giusto approccio. Nella top-5 FDA è rappresentata anche da Marcus Armstrong (34 punti), che come Shwartzman sta affrontando la sua prima stagione di Formula 2 senza timori, come dimostra la brillante seconda posizione conquistata nella sua gara d’esordio. Nella pattuglia FDA buoni riscontri sono arrivati anche da Mick Schumacher (14 punti) e Giuliano Alesi (8 punti), entrambi nella top-10 ma con un potenziale velocistico che non è stato concretizzato come avrebbe meritato a causa anche di problemi tecnici.

    Riscatto. Una buona opportunità di riscatto arriverà già questo fine settimana, che vedrà team e piloti impegnati all’Hungaroring. “Si tratta di un tracciato con caratteristiche molto diverse rispetto alla pista di Spielberg – ha commentato il responsabile dell'area tecnica della FDA, Marco Matassa – con meno tratti ad alta velocità e una maggiore presenza di curve lente. Sarà una verifica importante in vista delle prossime gare, un weekend in cui la gestione degli pneumatici con mescole medie e soft rappresenta un punto cruciale per poter ambire a risultati di rilievo”.

    Precedenti. Schumacher, Ilott e Alesi hanno già corso sull’Hungaroring lo scorso anno in Formula 2, ma anche per Shwartzman e Armstrong i 4.381 metri del tracciato ungherese sono familiari. Marcus si è imposto su questa pista lo scorso anno in FIA Formula 3, mentre Robert è salito sul podio dell’Hungaroring la stagione precedente, sempre in Formula 3. Una base importante che consente di puntare a un fine settimana senza alcun traguardo precluso. Il weekend di Budapest scatterà venerdì alle 12.55 CET con il turno di prove libere, seguito alle 17 dalla sessione di qualifica. Sabato il weekend entrerà nel vivo con la prima gara, programmata alle 16.45, e si concluderà domenica con la seconda corsa che scatterà alle 11.10.