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    FDA Scouting World Finals: vince René Lammers

    Maranello 14 dicembre 2023

    L’edizione 2023 delle FDA Scouting World Finals è stata una delle più serrate di sempre. A livello di riscontri offerti, in pista come nelle varie prove attitudinali, quattro dei sei piloti si sono dimostrati praticamente allo stesso livello e per gli esperti della Ferrari Driver Academy non è stato facile scegliere il vincitore: la scelta è caduta sull’olandese René Lammers, che era anche il più a corto di esperienza tra i partecipanti.

    Gruppo compatto. Classe 2008 e figlio d’arte – il padre è Jan Lammers, pilota di Formula 1 tra gli anni Settanta e i Novanta – René ha avuto la meglio su cinque coetanei provenienti da tre diversi continenti: nella fattispecie l’italiano Emanuele Olivieri, il filippino William Go, il brasiliano Pedro Clerot, il colombiano Pedro Juan Moreno e il ragazzo di Taipei, Enzo Yeh. Lammers si è messo in luce agli occhi degli esperti della Ferrari Driver Academy soprattutto per il passo costante mostrato, ma anche per il controllo della vettura e la solidità mentale che lo ha sorretto per tutta la durata del camp di valutazione.

    Talento da monitorare. Gli ingegneri del programma giovani della Ferrari nel giudicare se un pilota sia o meno pronto per iniziare il cammino nella Academy si basano su numerosi parametri, e dalle indicazioni raccolte non si sono sentiti di inserire il ragazzo, né nessun altro dei finalisti, nel programma preferendo lasciarlo libero e continuando a monitorarne i progressi nella stagione 2024. Come dimostra la storia delle FDA Scouting World Finals, vinte lo scorso anno da Tuukka Taponen, due volte finalista, non è detto che il futuro di René non sia comunque all’insegna del Cavallino Rampante.

    Marco Matassa, Head of Ferrari Driver Academy: “Abbiamo vissuto una delle edizioni più serrate della storia delle Scouting World Finals, con tanti piloti sullo stesso livello di prestazione. Ci complimentiamo con René per essere risultato il migliore, anche in forza del fatto che era quello che partiva più svantaggiato in quanto era il pilota con meno esperienza, e gli facciamo un grande in bocca al lupo per il 2024. È davvero promettente, crediamo che possa crescere, e vedremo se nel futuro le nostre strade si rincontreranno. Vogliamo congratularci anche con Emanuele, William, Pedro, Pedro Juan ed Enzo per essersi giocati la vittoria fino all’ultimo e auguriamo anche a loro il meglio per il prosieguo della loro carriera nel motorsport”.