Il tedesco della Ferrari Driver Academy si impone nella Feature Race disputata a Sochi, rafforzando così la sua leadership nella classifica di campionato. Terzo Callum Ilott, a punti anche Marcus Armstrong.
Mick Schumacher continua la sua crescita costante. Il 21enne tedesco della Ferrari Driver Academy ha ottenuto il suo secondo successo stagionale confermando l’ottimo feeling con la pista di Sochi già mostrato in qualifica, quando si era piazzato al terzo posto sulla griglia. Mick è stato autore di una partenza perfetta che gli ha consentito di portarsi alle spalle del leader Yuki Tsunoda .Il pilota del team Prema ha seguito a lungo il giapponese della Carlin, e ha colto l’occasione arrivata al giro 19. Schumacher è riuscito a rimanere molto vicino a Tsunoda dopo l’ultima curva, prendendo la scia sul rettilineo principale e sferrando l’attacco alla curva 2: il rivale ha provato a resistere ma Mick ha superato l’avversario in accelerazione, prendendo il comando della corsa.
Gestione perfetta. Una volta al comando Schumacher ha gestito al meglio i restanti 13 giri di gara, transitando da vincitore sotto la bandiera a scacchi. “Sono molto, molto contento – ha commentato il tedesco – stiamo raccogliendo i frutti di un lavoro iniziato da tempo e sono felice di poter ripagare la squadra con questo risultato. La monoposto è stata perfetta, e mi sarei accontentato anche della seconda posizione, quindi… potete immaginare quanto lo sia della vittoria”.
Campionato. Grazie alla vittoria conquistata a Sochi, Mick ha rafforzato la sua leadership in una classifica di campionato che lo vede a quota 186 punti, 18 in più di Callum Ilott, secondo. Anche il pilota inglese ha disputato una gara da protagonista, riuscendo a salire sul podio grazie alla terza posizione mantenuta in volata per appena 25 millesimi su Luca Ghiotto, che stava rimontando in maniera impetuosa dopo aver adottato una strategia diversa dalla maggior parte dei piloti.
Callum. Ilott, partito quarto, ha superato Tsunoda nel corso del ventesimo giro, e ha provato ad insidiare la leadership di Schumacher. “Quando sono riuscito a portarmi in seconda posizione – ha spiegato Callum – ho spinto per avvicinarmi il più possibile a Mick, ma il forcing ha compromesso le mie gomme posteriori così negli ultimi due giri ho subito un drastico crollo di prestazione. Non sono riuscito a contenere l’attacco di Tsunoda, ma fortunatamente ho gestito l’assalto finale di Ghiotto”.
Robert. Gara sofferta, invece per Robert Shwartzman. Il pilota russo, scattato settimo, ha perso tre posizioni al via, riuscendo poi a recuperare terreno prima del cambio degli pneumatici. Durante il pit-stop un problema alla gomma posteriore destra è costato a Shwartzman sette secondi, ma una volta tornato in pista ha rimontato fino alla sesta posizione. Un successivo degrado degli pneumatici ha tuttavia compromesso la performance del pilota russo nelle fasi finali così Robert ha progressivamente perso posizioni fino all’undicesimo posto finale.
Sorriso Marcus. Fuori dalla zona punti è giunto anche Giuliano Alesi, 14°, mentre ha centrato la top-10 Marcus Armstrong, che ha confermato la crescita evidenziata nella precedente tappa del Mugello. Il neozelandese ha chiuso la Feature Race in nona posizione, mancando di un solo secondo il piazzamento che gli avrebbe garantito la pole position nella gara in programma domani. La Sprint Race che concluderà la trasferta di Sochi vedrà Ilott scattare dalla sesta posizione, mentre Schumacher prenderà il via dall’ottava. Si parte alle 10.55 locali (9.55 CET).