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03 set 2020SFDA

F2: scatta l’operazione Monza

Monza 03 settembre 2020

Le gare a Monza hanno sempre un sapore speciale. Per gli appassionati italiani è il tempio che dal 1950 ospita il Gran Premio di Formula 1 (l’unica eccezione è stata il 1980 ad Imola), e per i tifosi ferraristi è diventato un luogo di culto dove viene celebrata la passione per il Cavallino Rampante ed è per questo che per chi veste i colori della Scuderia è ancora più speciale.

Prema. I piloti FDA arrivano alla tappa italiana reduci dagli ottimi riscontri ottenuti lo scorso weekend sul circuito di Spa-Francorchamps, trasferta conclusa con la doppietta ottenuta da Robert Shwartzman e Mick Schumacher nella Sprint Race. Il pilota russo ha ritrovato la leadership nella classifica generale, e si è confermato molto solido in tutte le fasi del weekend. Performance molto simili sono arrivate anche da Mick Schumacher, che con un terzo posto nella Feature Race e il secondo nella Sprint Race, ha lasciato il Belgio con un buon bottino di punti che lo ha portato a 26 lunghezze dalla vetta della classifica generale.

Callum. “Dimenticare Spa” sarà invece il motto con cui arriverà a Monza il britannico Callum Ilott, che proprio in Belgio ha vissuto il weekend più difficile della stagione. Il margine con cui in precedenza conduceva la classifica generale gli ha permesso di poter incassare una battuta a vuoto (Callum è secondo in campionato a dieci punti da Shwartzman), ma il fine settimana di Monza, pista sulla quale lo scorso anno ottenne la pole position, diventa un passaggio chiave per la sua stagione. Nel weekend di Spa-Francorchamps, Ilott ha pagato un assetto non ideale, mentre nella Feature Race è stato tamponato nelle fasi iniziali da Yuki Tsunoda, poi penalizzato per questo dalla direzione gara.

Segnali positivi. In Belgio sono arrivati segnali positivi anche da Marcus Armstrong, che ha stretto i denti in un fine settimana non dei migliori per il suo team, mentre Giuliano Alesi ha pagato a caro prezzo la sfortuna in cui è incappato nella giornata di venerdì. Il pilota francese, a causa di una collisione contro le barriere nella sessione di prove libere e poi di un problema meccanico alla monoposto durante le qualifiche, ha trascorso la giornata per lo più fermo ai box.

Tutto per far bene. “Arriviamo a Monza con tutto quello che serve per disputare un fine settimana interessante – ha spiegato il responsabile dell'area tecnica di FDA, Marco Matassa – Shwartzman ha confermato di aver risolto i problemi sofferti in qualifica nelle tappe precedenti a Spa, e in Belgio ha confermato una buona padronanza nella gestione degli pneumatici, un aspetto cruciale in Formula 2. C’è tanta fiducia anche in Schumacher, che sta vivendo un momento molto positivo come dimostrano i tre piazzamenti sul podio conquistati nelle ultime tre gare. Spero che Ilott ritrovi una monoposto che possa assecondarlo su una pista a basso carico come quelle di Monza, e che sia Armstrong che Alesi riescano a completare un weekend lineare senza imprevisti. Mancano ancora quattro tappe al termine della stagione, ma la classifica è molto corta e nessuno si può permettere di lasciare per strada punti che al termine del campionato potrebbero fare la differenza”.

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