Dopo una lunghissima pausa, durata ben nove settimane, il campionato di Formula 2 tornerà in pista nel weekend in Bahrain. Sul circuito di Sakhir sono in programma due appuntamenti, da due gare ciascuno, a distanza di appena sette giorni, che però si svolgeranno su due differenti configurazioni del circuito. Si inizierà dal layout tradizionale, di 5.412 metri, una pista utilizzata dalla Formula 1 e anche dalla Formula 2 come sede di test e weekend di gara.
Cinque ragazzi. Per i cinque piloti della Ferrari Driver Academy (FDA) presenti nel campionato 2020 sarà un ritorno in pista molto atteso, con un’impazienza cresciuta progressivamente con il trascorrere delle settimane seguite alla precedente tappa di soci. I ragazzi di FDA arriveranno in Bahrain con obiettivi ben chiari, per affrontare al meglio un ‘tour de force’ che in otto giorni prevede la disputa di ben quattro gare. I riflettori più intensi saranno su Mick Schumacher, e non potrebbe essere altrimenti visto che il ventunenne tedesco arriverà in Bahrain con la leadership solitaria della classifica generale.
In tre per il titolo. Mick vanta attualmente 191 punti, 22 in più del compagno di accademia Callum Ilott, un buon margine che però non permetterà a Schumacher di lasciare nulla al caso considerando che in palio di punti ce ne sono ancora ben 96. Un aspetto su cui contano molto gli avversari del tedesco, a cominciare dallo stesso Ilott. La doppia tappa di Sakhir, al di là delle massime ambizioni nella classifica generale, offrirà anche un palcoscenico importante per chiudere al meglio la stagione 2020. Lo sa bene Robert Shwartzman (sesto in classifica con 140 punti) autore di un’ottima stagione d’esordio in Formula 2 e prossimo a scendere in pista con la Scuderia Ferrari nei Young Driver Test di Formula 1 in programma sul circuito di Yas Marina dopo il Gran Premio di Abu Dhabi.
In due per chiudere in crescendo. Sakhir sarà una chance per chiudere la stagione con un buon risultato anche per Marcus Armstrong e Giuliano Alesi. Per entrambi la stagione 2020 non è stata in linea con le attese, ma le quattro gare in programma possono offrire la possibilità di un riscatto su cui pianificare al meglio il futuro.
Ritrovare la velocità. “Il ritorno in pista della Formula 2 sarà indubbiamente un momento molto atteso dai nostri piloti – ha commentato il direttore della FDA, Marco Matassa – dopo una lunga pausa, come quella seguita al precedente appuntamento di Sochi, credo che tutti i ragazzi in pista dovranno ritrovare l’abitudine alla velocità, una delle poche sensazioni che non può trasmettere un simulatore. Avendo a disposizione una sola sessione di prove libere credo che sarà molto importante ritrovare il feeling con la monoposto nel minor tempo possibile, ed essendo quella di Sakhir una pista molto severa con gli pneumatici, sarà importante anche gestire al meglio le gomme a disposizione. Credo che i piloti in corsa per il titolo dovranno convivere con una tensione un po' maggiore del solito, sarà una prova di nervi importante, tipica di quando un campionato giunge al rush finale con una classifica serrata”.
Programma. Il primo weekend di Sakhir scatterà venerdì con la sessione di prove libere, in programma alle 12.35 locali (10.35 CET), seguita dal turno di qualifica alle 16.15 (14.15 CET). Il fine settimana entrerà nel vivo sabato con la disputa della Feature Race, in programma alle 12.10 (10.10), e terminerà domenica con la Sprint Race che scatterà alle 13 (11 CET).