Terminata la doppia tappa di Silverstone, squadre e piloti del campionato di Formula 2 hanno fatto rotta su Barcellona, per il sesto appuntamento della stagione 2020. Un tour de force senza precedenti nella storia della categoria, con sei appuntamenti in sette settimane che stanno mettendo le squadre a dura prova, considerando anche le temperature molto elevate attese questo weekend. A far dimenticare gli sforzi c’è però una stagione entusiasmante, che ha visto otto vincitori nelle dieci gare disputate, e una classifica di campionato molto aperta, graduatoria che dopo il doppio appuntamento di Silverstone vede al comando Callum Ilott.
Situazione. Il ventunenne della Ferrari Driver Academy, in forza al team UNI-Virtuosi Racing, si è finora aggiudicato le Feature Race (la corsa più impegnativa del fine settimana) nelle tappe di Austria e del 70° Anniversario, ed è l’unico pilota ad avere centrato due pole position, conquistate sull’Hungaroring e la scorsa settimana a Silverstone. Grazie all’ottimo bilancio di tappa nello scorso weekend, Ilott è salito a quota 106 punti nella classifica generale, e può contare su un vantaggio di 19 lunghezze su Christian Lundgaard e 21 su Robert Shwartzman.
I delusi. Anche il ventenne russo della FDA, alla sua stagione d’esordio in Formula 2, può vantare due successi nelle Feature Race di Stiria e Ungheria, ma dopo la vittoria di Budapest ha vissuto due weekend in salita sul circuito di Silverstone, pista sulla quale ha raccolto meno del previsto. Per Shwartzman Barcellona sarà un’opportunità importante per dimenticare la pista inglese e tornare a competere nelle posizioni che ha confermato di meritare nelle prime tappe stagionali, potendo contare anche sulla pista di Montmelò, tracciato sul quale lo scorso anno si impose all’esordio in Formula 3. Il Circuito di Barcelona-Catalunya sarà una chance importante anche per Giuliano Alesi e Marcus Armstrong, reduci da due weekend sul tracciato di Silverstone in cui hanno raccolto meno del previsto.
Quadro differente. “Per la prima volta saremo in pista a Barcellona nel mese di agosto – ha confermato il responsabile dell'area tecnica della FDA, Marco Matassa – un periodo in cui le temperature sono particolarmente elevate. Il circuito di Montmelò è una delle piste più frequentate in assoluto per le sessioni di test, ma si tratta di prove che vengono per lo più svolte nei mesi invernali o primaverili, quando le temperature sono molto differenti, quindi dobbiamo mettere in conto che potrà esserci del lavoro da svolgere sul fronte dei setup. Callum, Mick e Giuliano hanno già corso su questa pista in Formula 2, mentre Marcus e Robert hanno comunque avuto esperienze con altre monoposto e conoscono il tracciato. Vedremo quale sarà lo svolgimento del weekend, ma credo che ci sia tutto per sperare un buon fine settimana”.