Lo Scuderia Ferrari HP Esports Team è campione del mondo costruttori F1 Sim Racing per la prima volta nella sua storia. Un risultato straordinario, conseguito al termine di una stagione sportiva cominciata a novembre e terminata con due eventi per un totale di undici gare in sei giorni. Decisiva la continuità di risultati e il gioco di squadra mostrati tra qualifiche e gare nell’Evento 3 da parte di Bari Broumand e Nicolas Longuet, coadiuvati da Tiziana Mecozzi, Istvan Puki, Jonah Martens e Szymon Kulik, che sono riusciti a ottenere due doppiette consecutive, stabilendo un nuovo primato nel campionato esports.
Giorno 1 (Città del Messico e San Paolo). L’Evento 3 comincia in maniera molto positiva, con una pole position da parte di Bari Broumand e un terzo posto di Nicolas Longuet che mettono subito in chiaro le ambizioni dello Scuderia Ferrari HP Esports Team. Il format con cinque gare in tre giorni, però, non permette nessun momento di tregua e basta una qualifica condizionata da penalità e meteo per far tornare la squadra nel trend altalenante che aveva contraddistinto l’evento precedente, chiudendo la qualifica in Brasile con Longuet e Broumand rispettivamente in settima e diciassettesima posizione.
Il Gran Premio del Messico porta punti importanti in ottica campionato costruttori, grazie al secondo posto di Bari e il quinto posto di Nico, ma compensa solo in parte il passaggio a vuoto avuto in Brasile, con il tredicesimo posto (a seguito di una penalità) ottenuto da Longuet e il ventesimo di Bari.
Giorno 2 (Las Vegas e Lusail). Sulla falsariga di quanto già accaduto nell’Evento 2, il secondo giorno di gara è quello del riscatto. La sessione di qualifica a Las Vegas si chiude con il primo e il terzo posto in griglia occupato dallo Scuderia Ferrari HP Esports Team, con Nicolas Longuet in pole position. Mentre in Qatar è Bari Broumand a conquistare il giro più veloce, con il compagno di squadra in quinta posizione.
Le due gare si presentano con un esito tutt’altro che scontato. Sulle strade di Las Vegas, Nico e Bari, partiti con gomma Soft, si tengono lontani dalla bagarre nelle prime curve e allungano insieme a Thomas Ronhaar su Kick F1, partito secondo, per giocarsi la vittoria. Dopo una lunga serie di avvicendamenti in testa alla classifica sembra essere il pilota olandese ad avere la meglio sui piloti Ferrari per la vittoria, ma un doppio sorpasso nella fase finale dell’ultimo giro regala a Bari e Nicolas una fantastica doppietta, la prima per la Ferrari nel mondo esports.
A poche ore di distanza, dall’arena in LAN di Stoccolma, è ancora il momento di accendere i motori, questa volta sul circuito di Lusail. Il duello tra Bari Broumand e Thomas Ronhaar in prima fila, impegnati insieme Frederik Rasmussen (Red Bull Sim Racing) anche nella corsa al titolo piloti, si ripete in Qatar. Sono loro due, infatti, a dettare il ritmo nella prima parte di gara, su mescola Medium, alternandosi al primo posto.
Nicolas Longuet, partito con gomme Soft, mantiene la quinta posizione e al Giro 9 rientra ai box per mettere la mescola più dura, seguito il giro successivo dal compagno di squadra. Una scelta strategica che si rivela vincente, poiché permette a Bari e Nico di conquistare rispettivamente la prima e la seconda posizione. Ciò che segue è una seconda parte di gara di grande gioco di squadra e difesa nei confronti degli assalti di un sempre molto veloce Thomas Ronhaar, con Nicolas in particolare a dimostrarsi uomo squadra fondamentale per ottenere la seconda doppietta consecutiva per la Scuderia.
In piena lotta per il titolo costruttori, il team passa così in un giorno solo dalla quarta alla prima posizione in classifica, guadagnando ben 88 punti e staccando di 40 lunghezze Red Bull Sim Racing.
Giorno 3 (Yas Marina). Sul circuito di Abu Dhabi la Ferrari, matematicamente ancora in corsa anche nel titolo piloti con Broumand distante 16 punti dalla prima posizione, non intende speculare sul vantaggio ottenuto tra Las Vegas e Qatar e chiude l’ultima sessione di qualifica dell’anno con Bari e Nico rispettivamente al secondo e terzo posto.
In gara la strategia con mescole Soft e Medium sembra portare ottimi risultati, con i due piloti Ferrari ad avvicendarsi tra le prime tre posizioni fino a quattro giri dal termine. Ma in un finale di gara caotico alcuni dei rivali con le gomme più fresche riescono a risalire la classifica. Il quinto posto al traguardo di Nicolas Longuet e il settimo posto di Bari Broumand decretano la vittoria del titolo piloti da parte di Frederik Rasmussen e la vittoria del titolo costruttori da parte dello Scuderia Ferrari HP Esports Team per la prima volta nella sua storia.
“Sono molto orgogliosa di tutti i ragazzi del team ed estremamente felice per questo traguardo. Dopo il titolo piloti del 2019, si tratta del primo Mondiale costruttori della nostra storia. È stata una stagione lunga e ricca di insidie per tutti i team, ma siamo riusciti a dimostrare il nostro valore e grande continuità soprattutto nell'Evento 3, meritando la vittoria finale. Ringrazio Bari, Nico e tutti i membri del team per il loro instancabile supporto.”
Tiziana Mecozzi, Scuderia Ferrari HP Esports Team Manager
“Abbiamo dimostrato di essere molto forti per tutta la stagione, nonostante ci siano stati alcuni momenti difficili. Ma non ci siamo mai arresi, abbiamo lavorato per dare il massimo e questo titolo è il coronamento di tutti i nostri sforzi.”
Nicolas Longuet, pilota Scuderia HP Ferrari Esports Team
“Sono molto felice di aver conquistato il titolo costruttori. Vincerlo con lo Scuderia Ferrari HP Esports Team e insieme a Nico, il mio migliore amico, rappresenta qualcosa di fantastico per me. Sono davvero orgoglioso di ciò che siamo riusciti a ottenere dando il massimo giorno dopo giorno.”
Bari Broumand, pilota Scuderia Ferrari HP Esports Team