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    Un viaggio nella storia delle corse di Ferrari

    Maranello 17 ottobre 2024

    Nel paddock dell’Autodromo Internazionale Enzo e Dino Ferrari, in occasione delle Finali Mondiali non poteva certo mancare l’area display, la splendida vetrina che permette al pubblico di poter ammirare da vicino le auto della Casa di Maranello che hanno fatto la storia delle competizioni. 

    Una selezione che ha portato ad esporre 39 vetture che dal 15 al 21 ottobre fanno da corollario al programma delle Finali Mondiali Ferrari, dalle più datate, la 166 MM del 1948, alla 296 Challenge che ha debuttato nel monomarca nord americano ed europeo nel 2024. In mezzo tante vetture iconiche come la Ferrari 330 P4 capace di vincere la 24 Ore di Daytona nel 1967 nel famoso in arrivo in parata con tre auto del Cavallino Rampante ai primi tre posti. E a proposito della corsa che si disputa in Florida a farle compagnia è esposta anche la 296 GT3 che ha trionfato nel gennaio scorso nella 62esima edizione della prova di Daytona.

    Tante anche le monoposto come la 312B3 detta Spazzaneve che viene ricordata per aver introdotto i concetti per lo sviluppo della serie 312 T che ha riportato la Casa di Maranello ai vertici della Formula 1 negli anni Settanta.

    Sempre a proposito di successi, una parte dell’esposizione è dedicata alla 24 Ore di Le Mans, la gara endurance più antica e blasonata al mondo, per celebrare le due 499P che si sono imposte nelle più recenti edizioni: la Hypercar numero 50, vincitrice nel giugno del 2024, e la 51, trionfatrice l'anno precedente nell'edizione del Centenario sul Circuit de la Sarthe.

    Nel parterre di Imola figura anche la 250 GTO considerata tra le Ferrari da corsa di maggior successo. L’area display si conferma un appuntamento fisso delle Finali Mondiali per rivivere le emozioni della storia delle competizioni della Casa di Maranello.

    17 ottobre, 2024