La stagione 2020 del Ferrari Challenge Asia Pacific ha vissuto nel fine settimana il suo primo atto nell’iconico circuito di Sakhir, in Bahrain. Yudai Uchida (Rosso Scuderia), Kazuyuki Yamaguchi (Cornes Osaka) e Baby Kei (Cornes Osaka) hanno dominato le rispettive classi nella gara di apertura della serie, mentre Ernst Kirchmayr (Baron Racing) si è aggiudicato il successo nel Trofeo Pirelli Am dopo una durissima battaglia, mentre Yamaguchi e Kei hanno bissato i loro trionfi ottenuti in Gara-1.
Trofeo Pirelli Am. La lotta per la vittoria in Gara-1 si è trasformata in un duello tutto giapponese. Il poleman Uchida ha preso il comando della corsa già alla partenza gestendo la posizione e cogliendo il successo davanti a Go Max (M Auto Hiroshima). Il confronto per la terza piazza ha visto protagonisti Nobuhiro Imada (Rosso Scuderia), Kirchmayr e Yosuke Yamazaki (BUZZ), con scambi di posizione continui. Kirkmayr è riuscito a sopravanzare Yamazaki e Imada a tre giri dal termine ma le sue possibilità di podio sono naufragate con un testacoda alla curva 12. Dell’episodio ha approfittato Imada che è transitato sul traguardo davanti a Yamazaki. In Gara-2, Uchida è sceso in pista con l’obiettivo di ripetere il successo della prova di apertura ma a spuntarla è stato Kirchmayr, bravo a sfruttare un contatto tra Uchida e Max per portarsi al comando. Imada e Yamazaki hanno completato il podio alle spalle del pilota austriaco. Uchida è comunque al comando della classifica provvisoria con 25 punti, seguito a due lunghezze da Imada e tre da Kirchmayr. Dopo quanto visto in Bahrain, è lecito attendersi che la battaglia per il titolo sia circoscritta a questi tre piloti.
Coppa Shell. Nella Coppa Shell, Jay Park (Forza Motor Korea) dopo una fantastica qualifica che gli aveva consegnato la pole di classe, ha dato l’impressione di poter aggiudicarsi il successo ma Yamaguchi è stato in grado di rimanere nella scia del leader per tutta la gara. A due giri dal termine, Yamaguchi ha sferrato l’attacco decisivo che gli ha consegnato la vittoria proprio davanti a Park e Yanbin Xing (CTF Beijing). Gara-2 ha invece elevato Yamaguchi al ruolo di protagonista assoluto, grazie al successo che gli consente di lasciare il Bahrain con un ampio margine in classifica. Oltre a vincere la gara, il giapponese ha chiuso al secondo posto assoluto a soli 441 millesimi da Kirchmayr, vincitore della corsa e lasciando alle sue spalle i più esperti piloti del Trofeo Pirelli Am. Xing ha chiuso al secondo posto mentre Park ha completato il podio. In graduatoria, Yamaguchi prende il largo con 33 punti, seguito da Park con 25 e Xing a quota 23.
Coppa Shell Am. Gara-1 ha offerto uno spettacolo interessante sin dal via. Kei, dopo una qualifica non fortunata che lo ha costretto a partire dal fondo dello schieramento, è stato autore di una prova straordinaria che gli ha permesso di riportarsi nelle posizioni di vertice, fino a conquistare una insperata vittoria davanti a Liangbo Yao e Yansheng Liang (entrambi di CTF Beijing). Il successo in Gara-1 ha consentito a Kei di partire dalla pole nella seconda prova del round di apertura. Sfruttando la conoscenza acquisita del tracciato del Bahrain, il giapponese ha preceduto sul traguardo ancora una volta Yao e Liang. Con questi risultati, Kei comanda la classifica con 32 punti, seguito da Yao con 28 e Liang con 21.
Appuntamenti. Il prossimo round del Ferrari Challenge APAC si disputerà in Giappone, sul Fuji International Speedway, dal 24 al 26 aprile.