Sul tracciato Sonoma Raceway viene incoronato il primo campione del Ferrari Challenge North America. Tony Davis, grazie alla seconda posizione ottenuta in California, festeggia il titolo nella Coppa Shell AM, capitalizzando il rendimento di una stagione che l’ha visto ottenere 10 podi in 12 gare. Dopo il round sulla costa occidentale degli Stati Uniti, invece, rimangono in gioco tutti gli altri titoli attribuiti dal monomarca del Cavallino Rampante, con i protagonisti della serie americana che si daranno appuntamento a Imola, nell’ultimo weekend di ottobre, quando le Finali Mondiali Ferrari saranno il palcoscenico dell’atto decisivo.
Trofeo Pirelli. Roberto Perrina (Ferrari of Seattle) ha conquistato un successo alla prima partecipazione nel Challenge per quanto riguarda la stagione in corso, al termine di una sfida serrata con Jeremy Clarke (Ferrari of Beverly Hills), che ha chiuso sul secondo gradino del podio. Quest’ultimo era stato il più veloce in qualifica, ma Perrina si era portato al comando della gara sin dalle prime tornate, mantenendo la leadership nell’arco della mezz’ora di gara e tagliando il traguardo con due decimi di vantaggio. Martin Burrowes (Ferrari of Quebec), partito in centro al gruppo, otteneva un sorprendente piazzamento a podio, grazie ai progressi messi in mostra in gara su un tracciato dove è complicato superare. A Sonoma è stato sfortunato il campione in carica Jason McCarthy (Wide World Ferrari), partito dalle retrovie e costretto a montare un treno di gomme nuove dopo aver subito una foratura. Nonostante avesse pneumatici freschi e fosse protagonista di un buon recupero, il newyorchese terminava quinto. Per quanto concerne la categoria AM, Dylan Medler (The Collection) concedeva il bis dopo la vittoria di sabato, ottenendo così il secondo successo in carriera; il pilota si mostrava a proprio agio con la superficie dell’asfalto a bassa aderenza, che invece era meno apprezzata da altri concorrenti. Il podio era completato da Todd Coleman (Ferrari of Denver) che precedeva Aaron Weiss (Ferrari of Central New Jersey) alla bandiera a scacchi. Ai piani alti della classe Am la competizione serrata si traduceva in sfide sul filo dei decimi di secondo e traiettorie che spesso portavano le Ferrari 488 Challenge Evo ad “accarezzare” le carrozzerie degli avversari nell’intera mezz’ora di gara.
Coppa Shell. Justin Rothberg (Ferrari of Palm Beach) è stato Il più veloce nella gara di domenica che, per la seconda volta durante il fine settimana al Sonoma Raceway, ha visto la prova della Coppa Shell interrompersi per un regime di bandiera rossa, in seguito a un contatto che ha coinvolto tre vetture. Dopo le necessarie operazioni di pulizia della pista, stabilite dalla direzione gara a salvaguardia della sicurezza, la gara ripartiva e tra i protagonisti si segnalava Omar Balkissoon (Ferrari of Ft Lauderdale), che conquistava il secondo podio in stagione, dopo quello in Texas, nel primo atto del campionato in corso. Terzo arrivava Brent Holden (Ferrari of Newport Beach). In classe Am, la vittoria andava a Michael Mathes (Ferrari of Central New Jersey), che nel giorno precedente aveva festeggiato il primo podio nel Challenge. In seconda posizione, al termine di un’emozionante testa a testa, chiudeva Tony Davis, che in virtù di questo piazzamento otteneva mateticamente il titolo nella Coppa Shell-Am. Completava il podio Dan Cornish (Ferrari of Austin).
Classifica Trofeo Pirelli. Dopo il quinto round in terra americana Clarke guida la classifica con 106 punti, seguito da McCarthy a 98 lunghezze e Kurzejewski a 89.
Classifica Coppa Shell. Petramalo conferma la propria leadership a quota 147 punti con un margine di 38 lunghezze su Kaminskey; terzo a 70 punti Holden.