L’Autodromo Internazionale del Mugello, sulle colline nei pressi di Scarperia, di proprietà di Ferrari, ha ospitato con numeri da record l’edizione 2023 delle Finali Mondiali, evento che chiude di fatto la stagione di Attività Sportive GT e Corse Clienti del Cavallino Rampante.
Numeri da record. Sei giorni di appuntamenti in pista ed eventi nel paddock che hanno riunito in Toscana centinaia di partecipanti ed iscritti e una folla numerosa di appassionati, in particolare per l’atteso appuntamento con le gare che hanno deciso i campioni iridati del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli e il tradizionale Ferrari Show.
In pista si sono presentate 105 vetture del monomarca della Casa di Maranello, che ha unito i vari campionati nel mondo, oltre quelle del Club Challenge. Quasi 80 gli iscritti nell’XX Programme e F1 Clienti, un numero doppio rispetto al solito, e una quarantina nel Club Competizioni GT.
Il Challenge dei Campioni. Il fine settimana toscano ha decretato gli ultimi titoli ancora in bilico della serie europea e nordamericana ed i campioni iridati. Nel Trofeo Pirelli, Thomas Fleming rivale di tutta la stagione per il campione europeo Eliseo Donno, è riuscito a conquistare il successo dopo una prova vibrante con una fase di bandiera rossa per il ripristino della pista. Nella Coppa Shell finale a sorpresa con Axel Sartingen che ha ottenuto il titolo mondiale dopo la penalizzazione di 5 secondi inflitta per superamento dei limiti del tracciato ad Ernst Kirchmayr, passato per primo sotto il traguardo. Franz Engstler ha vinto il titolo del Trofeo Pirelli Am e Martinus Richter quello della Coppa Shell Am, a completare un quartetto tutto proveniente dalla serie continentale del Ferrari Challenge.
Giovani e vincenti. La stagione 2023 del Trofeo Pirelli va in archivio con la vittoria di Eliseo Donno che ha superato la resistenza di Thomas Fleming proprio nell’ultimo round al Mugello, pista sulla quale l’italiano, un anno fa, ha ottenuto il suo primo successo in una gara del Ferrari Challenge alla sua seconda partecipazione. Una sfida quella tra i due giovanissimi contendenti che si è protratta per tutta la stagione: la prima fase ha visto il diciottenne salentino prendere vantaggio con i successi di Valencia, Misano e Spielberg. Dopo il sostanziale “pareggio” a Le Mans – Donno terzo e Fleming quarto – il britannico ha provato il recupero con la doppietta ad Estoril e il successo a Spa. Alla fine, Donno ha avuto la meglio, anche grazie a pole position e giri veloci, anche se la contabilità dei successi stagionali vede i due giovani protagonisti impattare con 5 vittorie a testa.
A 5 secondi dal bis. Ce l’aveva quasi fatta a conquistare un incredibile bis Ernst Kirchmayr, ma il truck limit gli ha negato la gioia. L’austriaco, quest’anno, per i concomitanti impegni del programma GT3 con il team Baron Motorsport, ha partecipato al Ferrari Challenge Europe solo alla tappa casalinga di Spielberg, dove ha ottenuto due successi, e alle Finali Mondiali al Mugello, con una seconda doppietta che l’ha proiettato ai primi posti di una classe, la Coppa Shell, che ha vinto due anni fa. Del 2021, Kirchmayr voleva soprattutto replicare il titolo iridato e la gara di Scarperia lasciava presagire il bis. Ma nonostante il passaggio per primo sotto la bandiera a scacchi, oltre tutto in regime di Safety Car per un contatto nelle retrovie, l’austriaco non ha potuto festeggiare, retrocesso al sesto posto per i 5 secondi di penalizzazione inflitti per superamento dei limiti della pista. Via libera quindi ad Axel Sartingen che agguanta così titolo europeo e mondiale alla sua quarta partecipazione e dopo il secondo posto dell’anno scorso.
Campione al quadrato. Chi non ha perso l’occasione della seconda doppietta consecutiva è Franz Engstler, che dopo aver conquistato titolo europeo e mondiale nella Coppa Shell 2022, quest’anno ha vinto alla grande il campionato Trofeo Pirelli Am, succedendo ad Ange Barde e ottenendo poi il successo nella finale mondiale di classe. Il tedesco conclude la straordinaria stagione con 9 trionfi, su 13 prove, e 4 doppiette. Passaggio a vuoto solo a Le Mans e nella tappa del Mugello con il titolo già in tasca e il pensiero alla Finale Mondiale che l’ha visto ancora una volta sul primo gradino del podio.