A 16 anni è già pronto a scendere in pista, per divertirsi certo, ma anche per dare il meglio di sé. Originario della Finlandia, paese che ha dato i natali a campioni come Mika Hakkinen, Luka Nurmi si prepara ad affrontare la prima tappa stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, sul circuito di Monza. Lo abbiamo incontrato a poche ore dall’esordio.
Il Ferrari Challenge da sempre contribuisce alla scoperta di giovani talenti, ma tu sei in assoluto il più giovane in questa serie. Quali sono le tue sensazioni e le tue aspettative alla vigilia del tuo debutto?
Sono davvero felice di poter correre qui, a Monza. Essendo la mia prima gara è difficile per me avere aspettative. Devo dire, però, che le prove libere sono andate bene, sono riuscito a mantenere una buona velocità: quindi la mia speranza è di chiudere tra i primi tre, o tra i primi cinque. Almeno, lo spero!
La Finlandia è da sempre una terra di grandi piloti, sia per quanto riguarda le corse su pista che il rally. Chi ti ha ispirato maggiormente e qual è il percorso che ti ha condotto oggi a Monza?
Senza dubbio guardo a campioni come Mika Hakkinen e Toni Vilander: quest’ultimo, tra l’altro, ha legato la sua brillante carriera proprio a Ferrari. Come sono arrivato a Monza? Beh, per molti anni ho corso nel karting e dopo un’esperienza nella Porsche Cup eccomi qui.
Come descriveresti il tuo stile di guida e quali sono i tuoi punti di forza?
Definirei il mio stile “aggressivo”, ma senza mai esagerare. I miei punti di forza? Non mi arrendo facilmente e imparo molto in fretta.