Le voci dal podio di Gara 2 al Mugello
Il Ferrari Challenge North America regala, nell’ultima gara della stagione prima delle Finali Mondiali, duelli e colpi di scena. A confermarlo sono gli stessi piloti nei loro racconti appena scesi dal podio.
Roberto Perrina, vincitore Trofeo Pirelli: “Gara incredibile. Io amo guidare sotto la pioggia, sono le mie condizioni ideali, e infatti quando ha iniziato a piovere ero molto contento. Sotto la pioggia ho potuto dare concretezza al mio stile di guida. Ringrazio il mio team, il mio coach, la mia famiglia perché mi hanno dato un supporto fondamentale. La macchina era preparata alla perfezione: a me è rimasta la parte più facile”.
Dylan Medler, secondo classificato Trofeo Pirelli:
Matt Kurzejewski, terzo classificato Trofeo Pirelli: “Abbiamo avuto una grande partenza, molto veloce. Poi ha iniziato a piovere solo in alcuni tratti della pista. Era tutto imprevedibile, quindi ho optato per una tattica più conservativa e Perrina è riuscito a superarmi. A quel punto ho pensato a concentrarmi sulle Finali Mondiali in quanto non volevo danneggiare la vettura. Poi nel finale sono rimasto chiuso da alcuni contatti con altri piloti”.
Justin Rothberg, vincitore Trofeo Pirelli Am: “La corsa è iniziata con pista asciutta ed era la prima volta in questo contesto. Poi ha iniziato a piovere e il tracciato è diventato estremamente scivoloso, ma sono riuscito a controllare i rivali che seguivano alle mie spalle”.
Marc Muzzo, secondo classificato Trofeo Pirelli Am: “Sono partito dalla ventitreesima posizione e sono arrivato quinto assoluto. Ho pensato solo a spingere il più possibile. È stata una corsa dura ma allo stesso tempo divertente che si è decisa negli ultimi giri”.
Omar Balkissoon, terzo classificato Trofeo Pirelli Am: “Una gara davvero incredibile anche per le condizioni meteo che ci hanno accompagnato e che hanno spinto tutti i piloti a dare il meglio di sé. Ora vediamo come proseguirà il weekend”.
Cameron Root, vincitore Coppa Shell: “Il mio punto di forza è stata la partenza. Sono riuscito a guadagnare qualche posizione e a piazzarmi subito al terzo posto assoluto e primo della mia classe. Tra me e i miei avversari poi si sono intromesse vetture di altre categorie e questa situazione mi ha sicuramente favorivo. La mia auto era difficile da gestire e dovevo restare concentrato per non rovinare la corsa. Sono riuscito poi a gestire il vantaggio per metà gara fino a quando è iniziato a piovere: la pista è diventata molto scivolosa e ha cambiato tutte le dinamiche. I due piloti che stavano di fronte a me hanno iniziato a rallentare e ho provato a raggiungerli, ma era tutto così difficile. Alla fine, sono stato superato ma ho vinto la corsa della mia classe”.
John Viskup, secondo classificato Coppa Shell: “Gara fantastica, amo questo tracciato: è stata un’esperienza incredibile!”.
Frank Szczesniak, terzo classificato Coppa Shell: “Rispetto alla corsa di ieri, quella di oggi è stata fantastica. Oggi tutto è andato come doveva andare con la vettura preparata alla perfezione e per questo non ringrazierò mai abbastanza il team. Quando è iniziato a piovere ho temuto di poter rovinare tutto e cercavo di restare in pista. Poi mi hanno comunicato che dovevo scontare anche una penalità che però ha coinvolto anche altri piloti e alla fine sono arrivato ad occupare il terzo posto e ne sono felice”.
Jeffrey Nunberg, vincitore Coppa Shell Am: “La prima vittoria nella mia carriera è arrivata proprio al Mugello, con Ferrari. Cosa ci può essere di più bello?
Bruce Cleveland, secondo classificato Coppa Shell Am: “È stata una sfida incredibile: a due giri dalla fine ero in testa e poi mi sono fermato ai box per cambiare le gomme quando ha iniziato a piovere. Sono quindi passato dalla prima all’ultima posizione. Incredibilmente sono riuscito a recuperare e arrivare, in pochi giri, alla seconda posizione di classe. Il circuito del Mugello è sicuramente uno dei più impegnativi da affrontare. Però siamo in Italia, in uno dei tracciati più iconici, con Ferrari… insomma cosa posso chiedere di più?”.
Roger Monteforte, terzo classificato Coppa Shell Am: “Un’altra gara emozionante, molto insidiosa a causa delle condizioni meteo che sono cambiate in modo così repentino. Ogni team ha dovuto prendere delle decisioni difficili, noi abbiamo optato per cambiarle e sfortunatamente questo mi ha fatto retrocedere dal secondo al terzo posto. Però sono decisioni difficili e io sono contento così: un ottimo podio”.