Il contatto nelle prime tornate tra Ajay Litt e Peter Hunter ha richiesto l’interruzione della corsa per permettere la messa in sicurezza della pista. Alla ripartenza tutti i piloti hanno spinto al massimo, animando la sfida in entrambe le classi. A confermarlo sono gli stessi protagonisti che sono saliti sul podio insieme ai vincitori Gilbert Yates e Mike Dewhirst.
Gilbert Yates, vincitore del Trofeo Pirelli: “Nella prima parte della corsa hanno esposto bandiera rossa e poi siamo rimasti fermi in pit lane a lungo. Le gomme e i freni erano freddi, quindi abbiamo dovuto concentrarci di nuovo e affrontare la ripartenza dietro la Safety Car. Dopo il secondo via è stata una gara molto bella”.
Pranav Vangala, secondo classificato Trofeo Pirelli: “È sempre complicato correre quando ci sono Safety Car e bandiere rosse. Sono contento che i piloti coinvolti nell’incidente non hanno avuto problemi. Alla ripartenza ho provato a tenere il passo di Gilbert Yates, che ha iniziato a staccarsi, mentre cercavo di tenere le distanze da Pillai che era alle mie spalle. Mi sono focalizzato su chi mi stava davanti e sono riuscito a mantenere il secondo posto fino alla fine, gestendo nel finale anche la stanchezza: è andata molto bene e sono soddisfatto!".
Andrew Morrow, terzo classificato Trofeo Pirelli: “Abbiamo affrontato la gara nello stesso modo di sempre, a testa bassa e con concentrazione. Ovviamente, partendo dalle retrovie, oggi abbiamo avuto un grosso lavoro da fare per recuperare, cercando i momenti migliori per non perdere troppo tempo e portare a termine il lavoro. È stata una buona gara e sono molto soddisfatto!”.
Mike Dewhirst, vincitore della Coppa Shell: “La partenza è stata ottima e sono riuscito a mantenere la posizione nei primi giri. Al secondo o terzo giro c'è stato un contatto e il leader della nostra classe è stato costretto al ritiro e questo mi ha permesso di passare in testa. Abbiamo proseguito per alcuni giri fino all'uscita della Safety Car e alla bandiera rossa. La ripartenza è stata molto veloce e tutti hanno spinto al massimo. Una volta arrivati alla linea del traguardo eravamo praticamente in linea. Da quel momento in poi abbiamo pensato solo a concentrarci, a spingere e a non commettere errori.
Negli ultimi due giri c'è stata molta pressione da parte di Rob Rees, che ha guidato in modo fantastico. Ogni volta che pensavo di aver guadagnato terreno, Rees si riavvicinava. Negli ultimi due giri mi sono preoccupato di difendermi in curva, di avere una linea pulita per evitare di finire da una parte e dall'altra nei rettilinei. Ho cercato di resistere per conquistare la vittoria. Sono davvero contento!”.
Robert Rees, secondo classificato della Coppa Shell: “Se avessi avuto un altro giro a disposizione, avrei continuato a spingere e chissà cosa sarebbe successo. È stata una gara meravigliosa di 15 minuti, ma avrebbe potuto essere una gara incredibile di 30 minuti! Mi sono divertito molto e sono molto contento per il mimo team, il Dick Lovett Swindon, ha occupato tutte le posizioni del podio: è fantastico!".
Steven Dopson, terzo classificato della Coppa Shell: “Primo podio alla mia prima stagione in questa serie! Sono felicissimo, sinceramente la squadra ha lavorato tanto per farmi arrivare a questo punto. So che non ho vinto, ma sono stato felicissimo di salire sul podio. Grazie a tutto il team.”.