Le condizioni meteo instabili rendono Gara 1 di Coppa Shell ancora più insidiosa e avvincente. Alla fine sul primo gradino del podio salgono Ernst Kirchmayr, in Coppa Shell e Motohiko Isozaki in Coppa Shell Am.
Ernst Kirchmayr, vincitore Coppa Shell: “Giornata indimenticabile per me, vincere sul circuito di casa è entusiasmante ma anche difficile: l’ultima volta risale a tre anni fa, anche in quell’occasione pioveva, lo ricordo bene. Le condizioni meteo oggi erano davvero difficili. Inoltre, sono partito dal terzo posto e per raggiungere la prima posizione ho dovuto sorpassare due piloti che stavano guidando molto bene. Ho dovuto anche azzardare, ma alla fine ci sono riuscito e credo di aver fatto una bella gara”
Alexander Nussbaumer, secondo posto Coppa Shell: “E’ stata una bella gara, stavo conducendo in prima posizione e avevo tutto sotto controllo. Ad un certo punto Kirchmayr ha tentato il sorpasso e ho provato a resistere, non immaginavo che saremmo entrati in contatto. Ho preferito mollare perché non volevo che quel contatto si trasformasse in un incidente. E’ stata una bella gara e sono soddisfatto del secondo posto”.
Axel Sartingen, terzo posto Coppa Shell: “Una gara in condizioni difficili, su pista bagnata che si asciugava con il passare dei giri. Dopo la Safety Car iniziale, ho faticato a difendermi dagli attacchi di chi mi seguiva, che è riuscito a superarmi. A quel punto ho preferito non rischiare. Sono soddisfatto di come sono andate le cose, perché sono punti preziosi per il campionato”.
Motohiko Isozaki, vincitore Coppa Shell Am: “Ho vinto e questo ha reso la giornata incredibile. Il circuito è molto difficile e, per questo, ho dovuto lavorare duramente ma, la fatica e anche un po’ di fortuna, hanno dato ottimi risultati. Dedico la vittoria al Giappone, agli amici di Ferrari e ringrazio tutto il team Ferrari”.
Kirk Baerwaldt, secondo posto Coppa Shell Am: “Sono un po’ amareggiato per il mio secondo posto perché avrei ovviamente voluto vincere. L’obiettivo è riuscirci domani”.
Tommy Lindroth, terzo posto Coppa Shell Am: “Mi trovo a mio agio a gareggiare con la pioggia perché, abitando in Svezia, sono abituato a condizioni anche peggiori come la neve. Ringrazio, in particolare, il mio coach Fabienne”.