Axel Sartingen (Lueg Sportivo - Herter Racing) e Martinus Richter (MERTEL Motorsport) conquistano i titoli iridati della Coppa Shell e della Coppa Shell Am. Alle loro spalle nelle rispettive prove si classificano l’americano David Voronin (Foreign Cars Italia) e Fons Scheltema (Kessel Racing), mentre tra gli Am secondo è Stefano Marazzi (Rossocorsa) e terzo Paolo Scudieri (Sa.Mo.Car).
Axel Sartingen, vincitore Coppa Shell: “È un grande momento per me, in generale è stata una stagione molto positiva. Ho corso cinque anni con questa vettura, che considero meravigliosa. Correre qui al Mugello è qualcosa di speciale. Sono ancora più felice di questa vittoria se penso alla sfortuna che mi ha perseguitato ieri durante la Superpole, al termine della quale mi sono ritrovato al quinto posto. E partire dalla quinta posizione in questo tracciato non è semplice. E non è semplice soprattutto vincere… però a un certo punto, mentre ero secondo, sono stato informato del fatto che il pilota davanti a me era stato colpito da 5 secondi di penalità e quindi ho trascorso gli ultimi giri senza rischiare un inutile sorpasso, stando attento solo a non lasciarlo scappare. Sono passato sotto alla bandiera a scacchi sapendo che avevo vinto. L’anno scorso ero arrivato secondo dietro a Franz Engstler: avevo provato a superarlo in tutti i modi, ero stato anche velocissimo, ma non ero riuscito ad avere la meglio su di lui. Quest’anno però sentivo di essere più veloce e in effetti ho realizzato di avere molte possibilità in più rispetto. Inoltre, il tracciato di Misano ricorda quello di Valencia e dell’Estoril, circuiti stretti sui quali mi trovo perfettamente a mio agio. Insomma, è andato tutto bene. Anche perché teniamo presente che nonostante abbia collezionato molti punti durante la stagione, questa era una gara secca dove tutto può accadere”.
David Voronin, secondo classificato Coppa Shell: “Questa è la mia prima stagione e il mio primo podio alle Finali Mondiali. Mi sono preparato duramente per la gara di oggi perché, conoscendo le grandi capacità dei piloti del Challenge Europe, sapevo che sarebbe stata una giornata impegnativa. Sono stati tutti molto veloci e non ci sono stati molti margini di recupero. Mi sono concentrato e ho cercato di correre in modo intelligente e aggressivo rimanendo lontano dai limiti della pista”.
Fons Scheltema, terzo classificato Coppa Shell: “Ho fatto male i miei calcoli e ho sbagliato la partenza. Pensavo di avere tutto il tempo per poter recuperare, ma non è andata così. Quando ho realizzato che il tempo stava terminando sono stato anche superato: ho perso il ritmo e a quel punto mi sono concentrato a mantenere la posizione. Ho dovuto difendermi dagli attacchi alle mie spalle. Per fortuna ora sono qui a festeggiare un podio alle Finali Mondiali per la prima volta! Nel 2012 sono salito sul podio nel campionato riservato ai Gentleman ma questo è tutta un’altra cosa”.
Martinus Richter, vincitore Coppa Shell Am: “La corsa non è stata particolarmente difficile perché ho mantenuto sempre una buona velocità che mi ha permesso di avere un buon margine sugli avversari. Voglio ringraziare il mio team MERTEL Mototorsport e gli ingegneri che hanno reso questa vittoria possibile. Grazie anche ai meccanici che mi hanno consegnato l’auto in perfette condizioni nonostante l’incidente di mercoledì mattina. E grazie anche al mio coach che mi ha preparato come un vero pilota e ovviamente alla mia famiglia che mi ha sempre supportato. Quest’anno non avevo previsto di partecipare all’intera stagione e avevo intenzione di correre solo a Le Mans. Fortunatamente ho vinto sul Circuit de la Sarthe e ho pensato che forse avrei avuto la possibilità di arrivare alle Finali Mondiali e provare a diventare campione. Mi sono concentrato su questo obiettivo e ho trascorso molte ore a esercitarmi al simulatore. Sono molto felice di esserci riuscito. Non ho ancora piani per il prossimo anno, mi vedrete di sicuro correre ancora sui circuiti e spero di poterlo fare alla guida di una Ferrari”.
Stefano Marazzi, secondo classificato Coppa Shell Am: “Visto come sono andati i giorni precedenti e, in generale tutta la settimana, questo secondo posto alle Finali Mondiali era l’obiettivo che mi ero prefissato e ce l’ho fatta. La squadra è stata fantastica e l’auto che mi hanno preparato era perfetta. Per poter ambire alla vittoria è mancata esperienza nel gestire la partenza e subito dopo l’uscita della Safety Car. Questo è il mio primo anno nelle corse ed è un ottimo risultato”.
Paolo Scudieri, terzo classificato Coppa Shell Am “È tutto meraviglioso: il terzo posto, arrivato sul circuito del Mugello. Potevo certamente ambire a qualcosa di più, ma in partenza, alla prima curva, mi hanno toccato provocando alcuni danni alla vettura. Questo ovviamente mi ha condizionato. Con una staccata alla penultima curva probabilmente avrei potuto guadagnare una posizione, ma non ho voluto rischiare di perdere il terzo posto”.