Anche nell’appuntamento più importante dell’anno non sono venuti a mancare spettacolo e sorpassi nella giornata che ha assegnato i titoli mondiali delle quattro classi che hanno visto partecipare i migliori piloti delle varie serie del Challenge.
Thomas Neubauer, vincitore Trofeo Pirelli: “Il fatto che io abbia vinto non deve far pensare che sia stata una gara semplice, tutt’altro, è stata una corsa davvero complessa. I miei rivali diretti erano veramente veloci e ho dovuto tenerli d’occhio dall’inizio alla fine, cercando però allo stesso tempo di restare concentrato sulla mia prestazione, nel tentativo di non commettere errori nonostante la pressione: a velocità così elevate è tanto difficile quanto importante restare concentrati sul proprio lavoro. Fortunatamente gli errori non ci sono stati e anzi, al contrario, sono riuscito a mantenere un buon ritmo che mi ha permesso di conquistare il primo posto”.
John Wartique, secondo classificato Trofeo Pirelli: “E’ stato un fine settimana più che soddisfacente. Peccato solo per la prima sessione di qualifiche che non è andata per il meglio e purtroppo su questo circuito è fondamentale partire il più avanti possibile. Per quanto riguarda invece le Finali Mondiali di questa mattina, ho mantenuto un buon ritmo e sono felice. Tracciando un bilancio complessivo della stagione direi che non è andata male: ovviamente io puntavo a vincere il campionato, ma Doriane Pin è stata veramente brava e veloce dall’inizio alla fine. Mi congratulo con lei e le auguro tutto il meglio per il futuro”.
Doriane Pin, terza classificata Trofeo Pirelli: “L’obiettivo della stagione era vincere il campionato quindi aver raggiunto questo risultato è un grande traguardo, un’emozione molto forte. E sono felice di poter condividere questa gioia con il mio team dal momento che abbiamo lavorato duramente tutta la stagione per arrivare fin qui. Per quanto riguarda la gara di oggi, beh, un podio alle Finali Mondiali è speciale, purtroppo il ritmo che ho mantenuto questa mattina non è stato sufficiente per vincere, però sono molto felice”.
Marco Pulcini, vincitore Trofeo Pirelli Am: “Un’ottima gara, sono partito molto bene e fin da subito ho lavorato per allungare la distanza dai due piloti che mi erano alle spalle. Una volta raggiunto l’obiettivo e ottenuto un vantaggio importante, ho potuto dedicarmi a mantenere il giusto ritmo e gestire con tranquillità il consumo delle gomme. Sono estremamente soddisfatto”.
Nigel Schoonderwoerd, secondo classificato Trofeo Pirelli Am: “Aver raggiunto il podio oggi è straordinario, un’emozione unica. Ma devo dire che mi sono divertito per tutto il fine settimana. E’ stato un weekend intenso, cinque giorni davvero duri ma entusiasmanti. Ho fatto un po’ fatica ad ambientarmi su questo circuito; in Gara 1 e Gara 2 avevo buone possibilità di raggiungere il podio ma non ci sono riuscito. Ce l’ho fatta oggi, alle Finali Mondiali, conquistando il secondo posto, ed è una sensazione straordinaria, sono molto felice”.
Christian Brunsborg, terzo classificato Trofeo Pirelli Am: “Sono felice, non c’è dubbio, anche se non era proprio questo il gradino del podio sul quale avrei voluto salire: non ho fatto una bella gara, secondo il mio parere. Mi dispiace un po’ aver chiuso così la stagione, ma comunque fa parte del gioco”.
Franz Engstler, vincitore Coppa Shell: “E’ stata una stagione fantastica, abbiamo vinto tanto e la vettura è sempre stata eccellente. Da questo punto di vista devo ringraziare il mio team: un team che ha esordito proprio quest’anno nel Ferrari Challenge e nonostante fosse al debutto ha svolto un lavoro eccezionale. Mi hanno sempre preparato una vettura perfetta, non abbiamo mai avuto un problema tecnico, e anche questa mattina l’auto è stata grandiosa: ho potuto spingere al massimo sia nelle qualifiche sia in gara, dallo start fino alla bandiera a scacchi. Una stagione incredibile! E poi non dimentichiamo che ho a disposizione il migliore coach in circolazione, ovvero mio figlio: mi ha supportato tantissimo e insieme abbiamo lavorato duramente. Chiunque nel team ha lavorato duramente e questo è il risultato di questo enorme impegno. Voglio ringraziare tutti, sinceramente, sono orgoglioso di far parte della famiglia Ferrari. Grazie a tutti!”.
Axel Sartingen, secondo classificato Coppa Shell: “Sono molto felice e soddisfatto di essere qui tra i campioni del mondo ed è proprio una bella sensazione per tutti i piloti. Oggi il mio ritmo di corsa è stato molto buono ma Franz Engstler è stato sensazionale, spero magari il prossimo anno di non essere né secondo né terzo. Franz è un ottimo pilota ed alla partenza è stato molto bravo. In generale tutti i politi durante l’intera stagione sono stati molto corretti e, infatti, nessuno ha distrutto le proprie vetture. Sono davvero molto felice”.
Ernst Kirchmayr, terzo classificato Coppa Shell: “Salire sul podio alle Finali Mondiali è una sensazione fantastica, anche perché ora la mia collezione è completa: una volta ho vinto, un’altra sono arrivato secondo e ora terzo; insomma ho sperimentato tutti i gradini del podio! Aver raccolto tutti questi risultati rappresenta per me una grande soddisfazione, è straordinario”.
Joakim Olander, vincitore Coppa Shell Am: “È stata un’ottima gara anche se inizialmente sono partito con calma perché volevo provare gli pneumatici e la vettura. Ho anche controllato un po’ troppo spesso la situazione alle mie spalle dallo specchietto retrovisore, che mi ha un po’ rallentato. Il circuito oggi era in condizioni perfette”.
Peter Christensen, secondo posto Coppa Shell Am: “E’ stato fantastico, così tante auto in pista, così tanti piloti, davvero meraviglioso. Partecipare a un evento come questo è stato per me un privilegio e un onore. Ovviamente io puntavo al primo posto però Joakim Olander è un pilota veramente bravo, ha gestito perfettamente la gara e io non sono riuscito a recuperare il distacco. Bellissima gara”.
Alexander Nussbaumer, terzo posto Coppa Shell Am: “E’ stata una gara davvero brillante e vivace. Siamo stati tutti molto veloci, ognuno nella propria categoria ha mantenuto un ritmo elevatissimo. Io non mi sono tirato indietro, mi sono unito alla battaglia e devo dire che non ho commesso errori; quindi, sono molto soddisfatto di come ho ottenuto questo terzo posto”.