Dopo Portimāo e Paul Ricard anche il tracciato di Budapest, sede del terzo round del Ferrari Challenge Europe, ospita una vettura che ha fatto la storia del monomarca della Casa di Maranello. Sul circuito che si trova appena fuori dalla capitale ungherese è infatti tornata a essere protagonista la Ferrari 360 Challenge, impiegata nella serie dal 2000 al 2005. La sua presenza è infatti un omaggio al monomarca che proprio nel 2022 taglia il traguardo dei 30 anni.
La vettura, derivata dalla 360 Modena, con un propulsore di 8 cilindri e con una potenza massima di 400 CV, ha subito modifiche studiate per adattarsi alla pista, mantenendo la meccanica di serie ma con un peso di 1.170 kg, 120 in meno rispetto alla versione stradale. La sua attività nel Ferrari Challenge è terminata nel 2005, sostituita nell’edizione del 2006 dalla F430 Challenge. A Budapest, impegnata in alcuni giri dimostrativi e in esposizione anche nel paddock, è apparsa con la classica livrea rossa.
Tra i piloti nell’attuale Ferrari Challenge, e presente anche al round in Ungheria, Ange Barde che con la 360 Challenge ha affrontato varie edizioni della serie, vincendo, tra l’altro, i titoli europei del Trofeo Pirelli nel 2001, 2003 e 2004.
“La più bella gara che ho disputato con la 360 Challenge? Sicuramente la prima – ricorda con emozione il francese -. Eravamo a Spa-Francorchamps nel 2000 e al debutto ho subito vinto. C’erano tantissimi iscritti ed è stato bello affermarsi di fronte a tanti avversari. Poi sono arrivate fortunatamente molte altre vittorie, con altre vetture Ferrari. Ognuna di esse ha delle particolarità. Sono fortunato a poter correre con Ferrari”.