Al termine di trenta minuti di emozioni e colpi di scena sono Ernst Kirchmayr (Baron Motorsport) e Peter Christensen (Formula Racing) a laurearsi Campioni del Mondo rispettivamente della Coppa Shell e della Coppa Shell Am, nel corso delle Finali Mondiali 2021 sul circuito toscano del Mugello, raggiunto per l’occasione dagli appassionati degli Scuderia Ferrari Club.
Coppa Shell. Partito dalla pole position, il neo campione della serie Europe della Coppa Shell, difende la posizione dagli attacchi di un arrembante Todd Coleman (Ferrari of Denver), vincitore delle ultime due gare stagionali disputate nel fine settimana al Mugello. I primi 10 minuti di gara sono però condizionati dall’ingresso a più riprese della Safety Car, a causa di alcuni contatti che tolgono dalla sfida al titolo diversi protagonisti della serie. Alla ripartenza, mentre Kirchmayr mantiene la vetta, Manny Franco (Ferrari Lake Forest) riesce a sbarazzarsi del leader della Am, Christensen, e a puntare la terza posizione di Fons Scheltema (Kessel Racing). La sfida fra i due vede il sorpasso decisivo del pilota americano a 6 minuti dal termine della prova, con un’abile manovra conclusa al termine del rettilineo del box.
A pochi minuti dalla conclusione, un altro contatto nelle retrovie impone nuovamente l’ingresso della Safety Car per la sistemazione della pista. La ripartenza avviene proprio all’ultimo giro, con tutti i piloti di nuovo vicini. Kirchmayr riesce a resistere con abilità agli ultimi assalti di Coleman e a concludere la prova tagliando per primo il traguardo conquistando così il titolo di campione del mondo. Alle sue spalle Coleman e terzo Franco.
Coppa Shell Am. La bagarre all’avvio mette fuori corsa il poleman Giuseppe Ramelli (Rossocorsa – Pellin Racing) coinvolto in un contatto con Claudio Schiavoni (Scuderia Niki – Iron Lynx). Ad approfittarne è Christensen che con una serie di giri veloci prende la leadership della classe e si inserisce nelle prime posizioni assolute. Alle sue spalle duelli avvincenti e sfide che coinvolgono tutti i piloti della classe. A guidare gli inseguitori è Joakim Olander (Scuderia Autoropa), che anche nelle ultime palpitanti fasi dopo la ripartenza dell’ultimo giro riesce a tenere la seconda posizione fino alla conclusione, davanti a Josef Schumacher (Eberlein Automobile), terzo, e a Maurizio Pitorri (CDP – Best Lap), quarto.
Entusiasmante la gara di Kirk Baerwaldt (Baerwaldt Concessionaries), autore di una strepitosa rimonta dall'ultimo posto in griglia di partenza al quattordicesimo assoluto, nono in Am, un'impresa che ha pochi precedenti.