La seconda prova sul tracciato di Laguna Seca, che ha ospitato anche i Ferrari Racing Days, ha chiuso il secondo appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli North America. Al termine delle prove abbiamo raccolto le impressioni dei vincitori delle varie gare: Jeremy Clarke (Ferrari Beverly Hills) Trofeo Pirelli, Matias Perez Companc (Ferrari of Central Florida) Trofeo Pirelli Am, Eric Marston (Ferrari of Westlake) Coppa Shell, Roy Carroll (Foreign Cars Italia) Shell Am, Massimo Perrina (Ferrari of Seattle) 488 Pirelli, Gregory Hopkins (Foreign Cars Italia) 488 Shell.
Al trionfatore del Trofeo Pirelli abbiamo chiesto come ci si sente a vincere a Laguna Seca e Jeremy Clarke ha risposto che è una sensazione davvero bella. Dopo un periodo sfortunato Matias Perez Companc è tornato al successo. Alla domanda se ritiene che sia stata una gara perfetta, afferma che “è stata davvero buona”, trascorsa a spingere nella fase iniziale per poi gestire l’usura delle gomme. Di concentrazione nella guida ha parlato anche Eric Marston, mentre Roy Carroll, alla sua prima vittoria, si è soffermato su quanto gli piaccia questa pista: “ha un suo ritmo e se riesci a prendere quel ritmo puoi essere veloce”. Tutto chiaro per Massimo Perrina che, basandosi sull’esperienza di Gara 1, ha evitato rischi, mantenuto la posizione e gestito gli pneumatici. Gregory Hopkins ha condiviso la gioia della sua prima vittoria al suo secondo weekend di gara.