Tra i piloti del Ferrari Challenge si respirava un forte entusiasmo all’idea di tornare sul celebre circuito Indianapolis Motor Speedway, esaltato anche dalla bella giornata soleggiata e tipicamente estiva. Dopo le prove libere del venerdì, il sabato è stato dedicato alla prima giornata di qualifiche e gare. Il circuito di Indianapolis è ormai ben noto alla maggior parte dei piloti della serie, essendo stato in calendario anche nelle due stagioni precedenti, ma la sua natura tecnica e la sua capacità di mettere a dura prova gli pneumatici offrono sempre una sfida unica.
Trofeo Pirelli. Jason McCarthy (Wide World Ferrari) ha fatto la mossa decisiva subito nei primi giri,
superando il poleman Jeremy Clarke (Ferrari of Beverly Hills) per poi staccare progressivamente il gruppo di
inseguitori, passando sotto la bandiera a scacchi con un distacco di poco più di sei secondi. Una gara
avvincente sia nella classe Trofeo Pirelli sia tra gli Am, con numerosi sorpassi, spesso anche aggressivi ma
sempre corretti e puliti: a far la differenza, alla fine, è stata l’abilità nella gestione degli pneumatici evitando
l’eccessiva usura nel corso dei 30 minuti di corsa. Vittima illustre dell’usura delle gomme, rischio concreto
su questo tracciato e a queste temperature, lo stesso poleman Clarke: a causa del degrado degli pneumatici
ha perso terreno rispetto agli inseguitori, chiudendo al terzo posto dietro a Massimo Perrina (Ferrari of
Seattle). Nella classe Am, Todd Coleman (Ferrari of Denver) ha conquistato una vittoria importante in vista
del titolo, tagliando il traguardo con un vantaggio di oltre 11 secondi. Una categoria che si conferma
estremamente competitiva e nella quale i risultati sono tutt’altro che scontati: non a caso il leader del
campionato Dave Musial Jr. (Ferrari of Lake Forest) ha dovuto accontentarsi del secondo posto, mentre
Alfred Caiola (Ferrari of Long Island) è salito sul terzo gradino del podio.
Coppa Shell. Una gara movimentata fin dalle prime curve, con numerosi duelli e ribaltamenti di posizione tra le 33 vetture in pista. Alla fine è stato Charles Whittall (Ferrari of Central Florida) a conquistare la vittoria: partito dal terzo posto, è riuscito a superare prima Justin Rothberg (Ferrari of Palm Beach) e poi il poleman Michael Petramalo (Ferrari of Seattle), arrivati rispettivamente terzo e secondo. Dopo un inizio molto acceso, le posizioni sembravano essersi stabilizzate quando, trascorsi otto minuti dallo start, la vettura di Kirk Baerwaldt (Ferrari of Beverly Hills), in quel momento al secondo posto, è finita in testacoda all’ingresso della curva quattro: incidente che ha costretto all’ingresso la Safety Car, per consentire il recupero dell’auto ferma lungo la pista. Rimossa la vettura, la gara è finalmente ripartita. Ma per poco. Già perché qualche minuto dopo un altro incidente ha richiesto un secondo ingresso della Safety Car la quale, questa volta, è rimasta in pista fino al termine dei 30 minuti di gara. Tra gli Am, Frank Szczesniak (Ferrari of Tampa Bay) ha tagliato per primo il traguardo, seguito da Lisa Clark (Ferrari of Beverly Hills) e Rey Acosta (The Collection), rispettivamente al secondo e terzo posto.
Programma. Il campionato Ferrari Challenge continua domani con le qualifiche e le gare. Le qualifiche inizieranno alle 10.40, mentre le gare prenderanno il via dopo pranzo, con la prima bandiera verde alle 14.25. Tutti gli orari indicati sono ET. Tutte le qualifiche e le sessioni di gara possono essere visualizzate anche su live.ferrari.com.