L’appuntamento di Le Castellet, il quinto stagionale del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe, ha chiuso il trittico estivo sul Mediterraneo che ha visto i piloti sfidarsi a Jerez e Portimao prima di arrivare nel Sud della Francia, con il record di 77 iscritti. Al Paul Ricard le quattro doppiette fatte registrare nelle 4 classi in cui sono impegnate le Ferrari 296 Challenge hanno delineato graduatorie nelle quali sono chiari i favoriti al titolo, anche se mancano ancora 2 round alla fine della stagione. Nella classe dedicata alle 488 Challenge Evo, invece, il round francese celebra matematicamente il primo campione della stagione, Fabrizio Fontana, dominatore incontrastato.
Trofeo Pirelli. Dopo un primo round al Mugello in cui si faceva fatica a individuare un favorito a prendere il testimone da Eliseo Donno, campione 2023, l’arrivo nella serie dal secondo appuntamento di Balaton di Giacomo Altoè ha sparigliato le carte. Pur insidiato a turno da Philipp Baron, Luca Ludwig, dall’ex F1 Timo Glock, dal giovane e promettente Bence Valint e dal giovanissimo Luigi Coluccio, l’italiano, forte anche della sua esperienza in GT3, ha preso la testa della classifica con una serie di podi e trionfi. Il doppio successo di Le Castellet, poi, ha permesso ad Altoè di staccare gli inseguitori con un vantaggio confortante, seppur la concorrenza è ancora accesa e indomita.
Le due vittorie del Paul Ricard portano invece a 5 consecutive le affermazioni di Claus Zibrandtsen, che mai come in Francia ha dimostrato di essere pronto a confrontarsi con i piloti della classe superiore. Complice un inizio di stagione ancora stentato del giovane danese, la situazione in classifica è ancora incerta prima dei due eventi dell’autunno che precedono le Finali Mondiali.
Coppa Shell. Anche la Coppa Shell ha il suo favorito d’obbligo dopo l’appuntamento di Le Castellet. Sul circuito di casa, infatti, Henry Hassid si è esaltato con un percorso netto che ha sfiancato le resistenze degli avversari. Il più in difficoltà si è rivelato proprio il secondo in classifica, il britannico John Dhillon che al Paul Ricard non trova il podio. Dopo due successi conquistati a Jerez e Portimao, la principale rivale di Hassid diventa quindi Manuela Gostner. L’altoatesina, con un percorso regolare per tutta la stagione e il doppio secondo posto del Paul Ricard, annuncia un autunno all’attacco per riaccendere le ambizioni di classifica.
Anche in Coppa Shell Am iniziano a delinearsi le posizioni in graduatoria generale, grazie alle ultime prestazioni di un sempre più sorprendente Zois Skrimpias. Dopo il necessario adattamento per un debuttante assoluto, il greco ha imboccato un percorso di crescita culminato con il doppio primo posto di Le Castellet, davanti a un sempre combattivo Eric Cheung. Oltre al canadese, però, sono ancora diversi i piloti che reclamano attenzione prima delle Finali Mondiali.
Trofeo Pirelli 488. Un successo annunciato quello di Fabrizio Fontana che già a partire dal Mugello ha dimostrato l’assoluta superiorità sugli altri competitor della classe dedicata alle 488 Challenge Evo. Fontana, anch’egli al debutto assoluto nel motorsport, ha saputo mantenere concentrazione e determinazione che gli hanno permesso di conquistare il titolo con due round d’anticipo. L’italiano non sarà presente al prossimo appuntamento di inizio settembre al Nürburgring, lasciando quindi spazio agli avversari di una classe che ha visto al Paul Ricard il primo squillo del rientrante Joakim Olander e il debutto di diversi nuovi piloti.
Il programma. Il prossimo appuntamento del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Europe è in programma dal 5 all’8 settembre sul circuito tedesco del Nurburgring. L’Inferno Verde ospiterà nel fine settimana i Racing Days con l’organizzazione di tutte le sessioni dedicate ai programmi speciali per clienti della Casa di Maranello.