Al termine di una gara vibrante che entrerà nella storia per il successo di Luka Nurmi, abbiamo raccolto le testimonianze dei piloti saliti sul podio del Trofeo Pirelli e del Trofeo Pirelli Am.
Michelle Gatting, seconda classificata Trofeo Pirelli: “È stata una gara difficile, si è verificato anche un brutto incidente e fortunatamente tutti i piloti stanno bene. Mi dispiace per il mio compagno di squadra dal momento che anche lui ha dovuto lasciare la gara, ma senza dubbio devo ammettere che l’ingresso della Safety Car ha reso le cose più semplici per me. Ho certamente effettuato un buon sorpasso ai danni di John e sono molto orgogliosa di questo perché credo sia stato il momento più alto della mia gara. Luka, però, alla fine è stato più veloce: va bene così, vedremo cosa accadrà nella prossima gara”.
John Wartique, terzo classificato Trofeo Pirelli: “L’importante, in gare come queste, è arrivare alla fine, anche se il mio obiettivo era vincere. Però ho avuto un po’ di difficoltà nel raggiungere la giusta velocità sui rettilinei, aspetto su cui dovremo lavorare nei prossimi giorni per trovare una soluzione. Inoltre, è stata una gara piena di interruzioni e ripartenze, è entrata anche la Safety Car, e questo non fa bene alle gomme. Però in generale sono felice per il secondo posto, è una soddisfazione per tutto il team: ho comunque iniziato la stagione con un doppio podio, quindi va benissimo così”.
Hugo Delacour, secondo classificato Trofeo Pirelli Am: “Ho avuto molte difficoltà nelle fasi iniziali e infatti ho perso molte posizioni: sono partito terzo, ma ho commesso un errore nell’affrontare la prima chicane e mi sono girato. Sono ripartito e mi sono subito dedicato a riconquistare terreno. Alla fine sono riuscito a mantenere un buon ritmo e ho superato diversi avversari. Poi sono riuscito addirittura ad arrivare secondo, quindi mi sento molto soddisfatto”.
Oliver Plassmann, terzo classificato Trofeo Pirelli Am: “Sono partito dal fondo e davanti a me avevo tanti avversari che mi hanno reso la vita difficile. È stata dura recuperare posizioni: alla fine, forse, avrei potuto raggiungere anche il secondo posto, ma comunque sono soddisfatto”.
Le interviste sono state registrate prima della comunicazione della direzione gara di retrocedere Delacour in terza posizione.