E’ al suo primo anno nel Ferrari Challenge ed è uno dei piloti più giovani, tuttavia Frederik Paulsen non ha faticato molto ad ambientarsi. Il bilancio del pilota danese dopo soli due round è nettamente positivo: una vittoria e sempre sul podio. Frederik si racconta ai microfoni di “Fast Lane”.
Frederick, perché hai scelto di correre nel Ferrari Challenge?
“Ho scelto il Ferrari Challenge dopo aver effettuato un test in Spagna con la scuderia Formula Racing. Ho avuto la fortuna di poter guidare per un giorno intero una Ferrari 488 Challenge e me ne sono innamorato. Quando Formula Racing mi ha contattato per offrirmi l’opportunità di gareggiare con il loro team non mi sono lasciato scappare l’occasione”.
Hai subito mostrato grande confidenza con la Ferrari 488 Challenge Evo: ti saresti aspettato di essere così competitivo?
“Ho lavorato molto e mi sono preparato il più possibile, però di sicuro non mi aspettavo di raggiungere immediatamente questi risultati. Sono molto soddisfatto”.
Hai una classifica personale dei circuiti? Qual è quello in cima alle tue preferenze e quello che apprezzi di meno?
“Per ora direi che quello che più mi piace sia quello di Barcellona: è un circuito davvero emozionante. Nel fine settimana in Spagna mi sono trovato davvero bene. Pensando agli altri appuntamenti, devo dire che non vedo l’ora di correre a Spa. Per il resto non esiste un circuito che proprio non amo o sul quale non vorrei correre”.
Come ti sei allenato dal punto di vista della preparazione fisica e mentale per questo campionato?
“Mi alleno con una certa frequenza. In Danimarca pratico nuoto a livello agonistico e cerco di sfruttare la preparazione fisica anche per le corse automobilistiche. Faccio di tutto per allenare il mio fisico alla gara e per poter affrontare l’intero fine settimana, a partire dalle prove e dalle qualifiche. Mi preparo anche mentalmente, esattamente come faccio in piscina: cerco di restare rilassato, evitando lo stress prima della gara”.
Per molti piloti e atleti la musica è uno strumento efficace per approcciarsi ad una corsa. E’ così anche per te?
“Si, mi aiuta tantissimo. Mi rilassa e mi piace ascoltare musica tranquilla un’ora prima della gara. Poi, quando si avvicina lo start, alzo un po’ i toni con generi house o dance! In realtà non ho un genere preferito, ascolto quello che si allinea maggiormente al mio stato d’animo in quel momento”.