Il Ferrari Challenge ha completato la prima metà della stagione nord americana con la prima delle due gare in programma a Homestead-Miami. I quaranta piloti al via hanno affrontato le condizioni tipicamente calde e umide della Florida del sud a metà giugno a bordo della 488 Challenge Evo. Con il programma spostato in serata per minimizzare l’impatto del caldo, i piloti hanno dato vita a una gara emozionante.
Trofeo Pirelli. Cooper MacNeil (Ferrari of Westlake) ha ottenuto il successo assoluto transitando sotto il traguardo con quasi trenta secondi di margine al termine dei trenta minuti di corsa. Alle sue spalle la battaglia non è mancata con il degrado degli pneumatici a giocare un ruolo decisivo in un acceso finale. Martin Burrowes (Ferrari of Ft. Lauderdale) ha esibito il suo esuberante stile di guida che lo ha portato a trionfare, con una gestione ottimale delle gomme che gli ha consentito di effettuare un numero significativo di sorpassi. Burrowes ha trovato in Jordan Workman (Ferrari of Central Florida) un rivale molto tenace che è riuscito a precedere sul traguardo di un solo decimo. Dave Musial (Ferrari of Lake Forest) ha completato il podio. Marc Muzzo (Ferrari of Ontario), dopo l’ottima qualifica che lo ha visto partire dalla prima fila, nonostante alcune difficoltà al via è riuscito a conquistare la sua prima vittoria del 2021 battendo Justin Wetherill (Ferrari of Central Florida) di soli tre decimi e Keysin Chen (Ferrari of Beverly Hills).
Coppa Shell. Dave Musial Jr. (Ferrari of Lake Forest) si è imposto nella classe al termine di un duello intenso con Ian Campbell (Ferrari of New England) che, nel finale, lo ha incalzato approfittando di un calo degli pneumatici del leader chiudendo alle sue spalle per appena quattro decimi. Chris Aitken (Ferrari of Houston) è riuscito ad avere la meglio di Todd Coleman (Ferrari of Denver) per l’ultimo gradino del podio. Nella Coppa Shell Am, John Cervini (Ferrari of Ontario) è diventato il terzo canadese ad ottenere un successo nella categoria precedendo Franck Ruimy (Ferrari of Beverly Hills). Dopo essere transitato sotto la bandiera a scacchi in terza piazza, Roy Carroll è stato riconosciuto come responsabile di un contatto in pista e penalizzato, lasciando così via libera a Lance Cawley (Ferrari of Atlanta) per il podio.