Anche quest’anno la serie internazionale nordamericana del Ferrari Challenge ha saputo regalare spettacolo e adrenalina su alcuni dei più iconici circuiti che hanno fatto la storia del motorsport. Folta la partecipazione dei piloti per tutti gli appuntamenti stagionali, divisi nelle quattro classi in cui è scesa in pista la nuova Ferrari 296 Challenge, accanto alle due che vedevano impegnate le 488 Challenge Evo, che nell’ultimo round di Indianapolis hanno chiuso il campionato.
La capitale dell’Indiana è stata la sesta tappa del Ferrari Challenge North America che ha preso il via dal Texas, sul Circuit of the Americas (COTA) di Austin. A Laguna Seca a metà maggio lo spettacolo dei Racing Days prima di “espatriare” in Canada, a Montreal in concomitanza con il Gran Premio di Formula 1. Il Glen, nelle vicinanze di New York, ha ospitato il monomarca del Cavallino Rampante a metà luglio mentre a fine agosto fari puntati in California sul circuito di Sonoma, prima appunto di arrivare a Indianapolis.
Un giro di continente che non è bastato a decretare i vincitori che saranno incoronati a Imola, dove il Ferrari Challenge North America disputerà le ultime due corse prima delle Finali Mondiali. A scendere in pista all’Autodromo Enzo e Dino Ferrari saranno 28 piloti, con duelli accesi in tutte e quattro le classi dove sono in diversi ad ambire alla corona.