Il tracciato di Oulton Park, situato nel nord-ovest dell'Inghilterra, nelle vicinanze di Little Budworth nella contea di Cheshire, ha ospitato il secondo appuntamento della serie britannica. Se nel Trofeo Pirelli ad alternarsi sul gradino più alto del podio sono stati Andrew Morrow (Charles Hurst) e H. Sikkens (HR Owen), nella Coppa Shell Paul Hogarth (Stratstone Manchester) ha firmato una doppietta.
Casa dolce casa. Protagonista indiscusso di questo secondo round è stato Paul Hogarth, capace di vincere due volte sul tracciato di Oulton Park, allungando a quattro la striscia di vittorie consecutive. Praticamente dall’inizio della stagione le ha vinte tutte. Oulton Park è anche il circuito di casa, dove è cresciuto motoristicamente parlando, essendo nato e vivendo a venti minuti dal tracciato. Per lui una doppia soddisfazione.
A volte ritornano. Domenica, alla partenza di Gara 2, nella grid walk era presente anche una vecchia conoscenza del Challenge UK: Lucky Khera, vincitore della serie britannica nel 2022 e 2020. Il campione in carica, che quest’anno abbiamo visto impegnato nel Challenge Europe, è passato a salutare vecchi amici, tra staff Ferrari e piloti con i quali si è sfidato, proprio sul circuito dove lo scorso anno aveva realizzato una doppietta iniziando la fuga che lo avrebbe portato al titolo a fine anno. “Sono passato per un saluto e per mangiare la pasta…”, ha detto Lucky scherzosamente, riferendosi al buon cibo italiano.
Inno all’Italia. Scoprendo le livree di questo campionato, ad attirare l’attenzione è sicuramente quella di John Dhillon (Graypaul Nottingham): un tributo all’Italia con il tricolore che avvolge la Ferrari 488 Challenge Evo, una vettura che rappresenta un’eccellenza dell’italianità. “Perché ho scelto questi colori? Perché mi piacevano ed è un omaggio all’Italia”, ha dichiarato il pilota che quest’anno vediamo impegnato su due fronti: infatti, Dhillon oltre a correre nella serie britannica è protagonista anche nel Challenge Europe.
Un tuffo nel passato. Ad accogliere il pubblico nel paddock di Oulton Park le vetture d’epoca e della gamma attuale di Ferrari, esposte per l’occasione. Tra queste bellezze la protagonista è stata una Ferrari 250 GT Lusso, che ha anche aperto la parata lungo il circuito nella giornata di sabato ed è finita della foto di gruppo dei piloti insieme ad una 488 Challenge Evo. Il modello, presentato in anteprima al Salone dell’Automobile di Parigi del 1962, si collocava tra la produzione tipicamente corsaiola e quella di lusso, con un motore V12 alimentato da tre carburatori.