Brands Hatch ha ospitato il quarto round della stagione 2022 del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Uk. Caratterizzato da una combinazione unica di avvallamenti, curve e colline, i piloti hanno affrontato, in realtà, durante il weekend del 3-4 settembre 2022, un doppio circuito. In Gara 1 i piloti hanno corso nella versione breve, Indy da 1,2 miglia, mentre per Gara 2, in configurazione GP, il tracciato e le distanze sono cambiate decisamente, passando da 7 a 11 curve e raddoppiando le miglia.
Giornata di test. In realtà il breve circuito Indy ha avuto un prologo, il venerdì, con una giornata di test con un atipico format di tre giorni (di solito sono due). Non avendo assaggiato la pista per più di due mesi, tutti i piloti erano ansiosi di tornare con le mani sul volante, per ritrovare il prima possibile la giusta confidenza con le proprie Ferrari 488 Challenge Evo.
Cheese. Dopo le 10 settimane di pausa estiva, il weekend ufficiale di gara è iniziato con il ritrovo di tutti i piloti e delle loro auto per la ormai tradizionale foto di gruppo. Nonostante molti non si vedessero dal terzo round, svoltosi a Donington Park a giugno, le vecchie amicizie si sono riaccese rapidamente, infiammate dalla voglia incontenibile di tornare in pista.
Debutto da sogno. Carl Cavers (Graypaul Nottingham) ha fatto il suo debutto nel campionato proprio a Brands Hatch e ha subito impressionato. Mostrando una certa familiarità con i tracciati Indy e GP, Cavers si è qualificato al secondo posto per Gara 1, posizione che ha mantenuto con grande impegno anche nella corsa, respingendo gli attacchi del leader della classifica Jason Ambrose (Dick Lovett Swindon). In Gara 2 ha fatto ancora meglio: dopo la pole position ha guidato il gruppo della Coppa Shell dalla prima curva alla bandiera a scacchi.
Il ritorno di Seale. Brands Hatch ha visto anche il ritorno di John Seale (Carrs Ferrari), dopo la partecipazione al primo round a Oulton Park. Dopo aver saltato gli altri appuntamenti, Seale è tornato e tra una sessione e l’altra, ha preferito mantenere la concentrazione, restando quasi sempre ai box, a stretto contatto con il team e con i tecnici a studiare la telemetria per migliorare le proprie prestazioni.
Giornata storta. Il weekend sul circuito nella contea del Kent era iniziato bene per Stuart Marston (Maranello Sales) che nella giornata di sabato era riuscito a salire sul gradino più basso nel podio in Gara 1 nella Coppa Shell. Domenica, invece, una sbavatura negli ultimi giri delle qualifiche lo aveva fatto terminare contro le barriere di protezione. I meccanici, con grande velocità, erano riusciti a preparare la vettura e a riparare i danni in tempo per prendere parte a Gara 2. Durante la prova, però, Marston è finito nella ghiaia, concludendo anzitempo la propria corsa. Avrà modo di riscattarsi per l’ultimo impegno a Silverstone.
Ci vediamo presto. Silverstone, tra meno di due settimane (tra il 16 e il 18 settembre), ospiterà l’ultimo appassionante round della stagione del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Uk, in concomitanza con il quinto appuntamento della serie europea. Due gare mancano al termine per determinare i vincitori del Trofeo Pirelli e Coppa Shell, dove i favoriti sono ovviamente i leader della classifica, rispettivamente Lucky Khera (Graypaul Birmingham) e Jason Ambrose. Però, i giochi sono ancora aperti e ancora tutto può accadere.