Gara 1 del quinto round del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Japan ha assicurato il campionato a Yudai Uchida, Eric Lo, Michael Choi e Masato Yoneoka. Sul suggestivo tracciato di Sugo, 15 vetture hanno combattuto contro l'intenso caldo estivo che ha segnato temperature fino ai 34⁰C.
Yudai Uchida, vincitore del Trofeo Pirelli: “Le condizioni di oggi in pista erano incredibilmente difficili a causa del caldo. Per questo motivo la gestione degli pneumatici era importante e ho dovuto adattare il mio stile di guida per preservare il più possibile le gomme durante la gara. All'inizio ho voluto dare il massimo per sfruttare alcune occasioni che mi si sono presentate, ma ben presto ho dovuto allentare il ritmo, soprattutto in curva, per preservare le gomme e mantenere la giusta aderenza all’asfalto. E’ stato molto impegnativo, una battaglia di autodisciplina e di impegno per rimanere concentrati”.
Eric Lo, vincitore del Trofeo Pirelli Am: “Sono venuto ad allenarmi su questo tracciato a giugno perché sapevo che sarebbe stata una gara impegnativa. Dopo aver parlato con il mio team, ho deciso che la mia strategia sarebbe stata quella di non correre rischi e di ragionare sul lungo termine: il mio obiettivo, dopotutto, era quello di assicurarmi il campionato, che era a soli 10 punti di distanza. I miei avversari sono stati molto agguerriti e nei primi 10 giri i miei diretti rivali della classe mi hanno superato. Ma ho perseverato e alla fine ho guadagnato terreno nel corso della gara".
Michael Choi, vincitore Coppa Shell: “Il buon tempo ottenuto in qualifica ha rappresentato un grande vantaggio e sono riuscito a controllare al meglio le vetture alle mie spalle: l’aspetto positivo, infatti, è che con gli altri concorrenti in lotta tra loro mi sono potuto concentrare sul pilota davanti a me. Nei primi giri ho seguito il mio stile di guida, mentre alla fine, avendo gli pneumatici ancora in buone condizioni, ho capito che potevo spingere ulteriormente. Era la prima volta che correvo su un tracciato così interessante, caratterizzato da saliscendi, anche se ho avuto modo di allenarmi sul percorso il giorno precedente. In termini di preparazione credo di aver coperto tutti i tipi di terreno e alla fine è andato tutto bene”.
Masato Yoneoka, vincitore Coppa Shell Am: “È stata una gara interessante, un'impresa iniziata con la pole e culminata con una vittoria, una corsa costellata di sorpassi e cambi di posizione. Insomma, credo che lo spettacolo sia stato davvero accattivante per i tifosi. Inizialmente ero intimorito dal percorso stretto, ma grazie ai consigli del mio coach e al suo aiuto sul piano mentale, sono riuscito a passare per primo sotto alla bandiera a scacchi”.