La Coppa Shell Am del Ferrari Challenge Europe ha un nuovo protagonista. Kirk Baerwaldt (Kessel Racing), dopo la serie americana e quella Asia-Pacific, nella quale ha vinto il titolo della Coppa Shell Am nel 2021, ha fatto quest’anno il suo esordio in quella del Vecchio Continente, giunta alla sua trentunesima edizione. Un esordio entusiasmante per il pilota di Singapore, con due terzi posti a Valencia e la vittoria in Gara 1 a Misano.
Lo incontriamo nel suo box appena dopo aver ottenuto la pole position per la Gara 2 sul circuito romagnolo e ci esprime tutta la sua soddisfazione per questo avvio di stagione nella nuova avventura europea: “Sono davvero entusiasta di come sta andando, delle ottime prestazioni in Spagna e, in particolare, delle prime prove qui a Misano, che è un circuito nel quale non mi trovo particolarmente a mio agio. Contrariamente a quanto pensassi, invece, sto facendo bene, lavorando bene con il team e con un ottimo feeling sulla vettura. Ho guidato senza forzare nella prima prova, cosa che ci ha permesso di non rimanere fuori dalle fasi più delicate della corsa ed evitare i vari contatti che ci sono stati”
Hai corso in America e nella serie APAC. Che differenze trovi tra i vari campionati?
“Correre in questo campionato è davvero straordinario. Qui nella serie europea ci sono piloti più competitivi, a mio avviso. La sfida risulta più serrata. In North America ci sono davvero molti partecipanti, in effetti, ma qui il livello della competizione è davvero alto”.
Come ti trovi sulla Ferrari 488 Challenge Evo?
“È una vettura incredibile davvero. Straordinaria in versione da corsa, ma anche quella stradale è fantastica”
Restando fuori dalla pista, come vivi l’atmosfera del Ferrari Challenge?
“È un’esperienza incredibile per me. Mi trovo molto bene con tutti, con quest’ambiente. Mi sento come un bambino che sta realizzando il suo sogno”.