Fa il suo debutto su una vettura Challenge il sistema di controllo SSC (Slide Slip Control).
La collaudata sinergia tra la direzione tecnica e il Centro Stile Ferrari ha permesso una profonda rivisitazione della vettura, soprattutto nella parte anteriore, con un incremento di efficienza del 30% rispetto alla 488 Challenge. Inoltre, al di sotto dello spoiler posteriore vi è una nuova uscita d’aria volta a incrementare il carico aerodinamico, incastonata nella griglia di evacuazione dell’aria motore.
La nuova bandella dell’aria posteriore, infine, produce un aumento del coefficiente di deportanza. La variazione della lunghezza dello sbalzo anteriore, con l’incremento della sporgenza delle prese d’aria laterali del paraurti, ha permesso di raggiungere lo scopo di aumentare il carico aerodinamico complessivo e ottimizzare il bilanciamento.
Il cofano è interamente nuovo, con tre prese d’aria e flap integrati per indirizzare verso il posteriore il flusso d’aria calda proveniente dai radiatori. Inoltre, per aumentare la stabilità alle alte velocità, la 488 Challenge presenta un’ala posteriore più grande che aumenta l’efficienza del 9% rispetto alla 458 Challenge EVO.
Le prese sui fianchi posteriori convogliano il flusso d’aria con lo scopo di raffreddare i freni posteriori e ottimizzano al tempo stesso il carico aerodinamico. Le prese d’aria motore sono posizionate lateralmente sotto lo spoiler, sfruttando l’elevata pressione generata in questa zona.