“Il terzo trimestre registra ancora una volta dei risultati in crescita per Ferrari, grazie a un forte mix di prodotti e a un maggiore contributo delle personalizzazioni”, ha dichiarato Benedetto Vigna, Amministratore Delegato di Ferrari. “È una conferma dell’impegno a mantenere le promesse del Capital Markets Day del 2022, insieme all’eccezionale visibilità offerta dal portafoglio ordini, che copre gran parte del 2026, la costante innovazione di prodotto – testimoniata dalla F80, la supercar appena presentata – e di processo, con il rafforzamento delle nostre competenze interne nell’ambito dell’elettrificazione. Anche lo spegnimento dell’impianto di trigenerazione a gas di Maranello, in anticipo rispetto ai target, segna un ulteriore passo in avanti verso il nostro obiettivo di carbon neutrality al 2030.”
Nel terzo trimestre del 2024 le vetture consegnate hanno raggiunto le 3.383 unità, con una diminuzione del 2,2% rispetto all’anno precedente. Le consegne trimestrali hanno rispecchiato le scelte di allocazione geografica. La regione EMEA(4) ha registrato un aumento di 28 unità, le Americhe(4) hanno riportato una diminuzione di 26 unità, la Cina Continentale, Hong Kong e Taiwan hanno registrato una diminuzione di 114 unità e la regione Resto dell’APAC(4) ha riportato un aumento di 36 unità.
Le consegne nel trimestre sono state trainate dalla Ferrari Purosangue, dalla Roma Spider e dalla 296 GTS. Le consegne della SF90 XX Stradale sono aumentate, mentre sono iniziate le prime consegne della SF90 XX Spider. Le consegne della 812 Competizione A, vicina alla fine del ciclo di vita, sono diminuite, mentre la 812 Competizione e la Roma sono giunte a fine produzione. Le allocazioni della Daytona SP3 sono aumentate rispetto all’anno precedente, in linea con i piani.
Nella gamma prodotti del trimestre sono compresi otto modelli con motore a combustione interna (ICE) e cinque modelli a motore ibrido, che hanno rappresentato rispettivamente il 45% e il 55% delle consegne totali.
Totale ricavi netti
Nel terzo trimestre 2024 i ricavi netti si sono attestati a Euro 1.644 milioni, in crescita del 6,5% o del 7,0% a cambi costanti(1).
I ricavi da Automobili e parti di ricambio(7) sono stati pari a Euro 1.400 milioni (in crescita del 5,2% o 5,8% a cambi costanti(1)), grazie al mix prodotti e geografico più ricco e al maggiore contributo delle personalizzazioni.
L’aumento dei ricavi da Sponsorizzazioni, proventi commerciali e relativi al marchio(8) a Euro 174 milioni, +20,4% o +20,9% a cambi costanti(1), è attribuibile principalmente alle nuove sponsorizzazioni.
I cambi, inclusi quelli di transazione, di conversione e comprensivi delle operazioni di copertura, hanno avuto un impatto leggermente negativo per Euro 8 milioni, in particolare il Dollaro Statunitense e lo Yen Giapponese.
Adjusted EBITDA(1) e Adjusted EBIT(1)
L’Adjusted EBITDA(1) del terzo trimestre 2024 si è attestato a Euro 638 milioni, in crescita del 7,1% rispetto all’anno precedente e con un margine dell’Adjusted EBITDA(1) del 38,8%.
Nel terzo trimestre 2024 l’Adjusted EBIT(1) è stato pari a Euro 467 milioni, con un aumento del 10,3% rispetto all’anno precedente e un margine dell’Adjusted EBIT(1) del 28,4%.
I volumi hanno avuto un impatto leggermente negativo (Euro 10 milioni), in linea con le minori consegne rispetto all’anno precedente.
La variazione positiva del mix / prezzo (Euro 60 milioni) è dovuta principalmente all’arricchimento del mix prodotti, sostenuto dalla Daytona SP3 e dalla vendita di alcune 499P Modificata, all’aumento delle personalizzazioni e al mix geografico positivo trainato dalle Americhe.
I costi industriali e i costi di ricerca e sviluppo hanno evidenziato un decremento (Euro 11 milioni) dovuto principalmente alla diminuzione degli ammortamenti attribuibile in prevalenza alla fine del ciclo di vita di alcuni modelli.
L’incremento di Euro 23 milioni della voce SG&A riflette principalmente le continue iniziative in software, infrastruttura digitale e sviluppo dell’organizzazione, così come gli investimenti nel marchio.
Le altre variazioni sono positive (Euro 14 milioni), principalmente a causa dell’effetto combinato di nuove sponsorizzazioni e minori costi dovuti alla revisione delle stime sul posizionamento nel campionato di Formula 1 in corso
Gli oneri finanziari netti del trimestre si sono attestati a Euro 1 milione circa rispetto ai proventi finanziari netti pari a Euro 3 milioni dell’anno precedente, che includevano fra l’altro gli utili realizzati sull’offerta pubblica di acquisto in denaro sul prestito obbligazionario eseguita nel terzo trimestre 2023.
Nel trimestre l’aliquota fiscale([1]) è stata pari al 19.5% e riflette principalmente la stima dei benefici attribuibili al Patent Box e agli incentivi fiscali per le spese agevolate relative a ricerca e sviluppo e investimenti.
Di conseguenza, l’Utile netto Adjusted(1) del trimestre è stato pari a Euro 375 milioni, in aumento del 13,0% rispetto all’anno precedente, e l’Utile diluito per azione Adjusted(1) del trimestre si è attestato a Euro 2,08, rispetto a Euro 1,82 nel terzo trimestre 2023.
La solida generazione di free cash flow industriale(1), pari a Euro 364 milioni, è stata trainata dall’aumento dell’Adjusted EBITDA(1) e dalla variazione positiva di capitale circolante, fondi e altre voci per Euro 12 milioni, in parte controbilanciati da spese in conto capitale([2]) per Euro 249 milioni e da interessi netti e imposte per Euro 27 milioni.
L'indebitamento industriale netto(1) al 30 settembre 2024, pari a Euro 246 milioni rispetto a Euro 441 milioni al 30 giugno 2024, riflette anche il riacquisto di azioni proprie per Euro 147 milioni. Al 30 settembre 2024 la liquidità complessiva disponibile era pari a Euro 2.079 milioni (Euro 1.882 milioni al 30 giugno 2024), incluse linee di credito committed e inutilizzate per Euro 550 milioni.
Ulteriore fiducia nella guidance 2024, sulla base delle seguenti ipotesi per l’anno:
Eventi salienti del terzo trimestre 2024:
Eventi successivi: